(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] di J. Rubió i Ors. Risorse l’interesse, anche dei poeti, per la storia e la letteratura regionale. La restaurazione dei Giochi Floreali (1859) segnò il passaggio dal catalanismo letterario a quello politico, che da allora in poi furono intimamente ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] solo per la tensa - Bull. della Comm. arch. com., 1877, p. 121 - ma è logico postulare che Alfredo sia stato impegnato nel restauro di tutti e tre i pezzi), ed è certo che il finissimo lavoro di intarsio e di sbalzo del "bisellio" lo abbia talmente ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] era quello del recupero della conoscenza pratica e della conservazione dell'erudizione antica, non quello della restaurazione della cultura classica in quanto tale. Così gli artisti carolingi replicarono anche lavori cristiani di epoca tardoantica ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] dai Latini. Bisanzio cessò così di essere la maggior potenza sulla scena politica dell'Europa sudorientale e, anche dopo la restaurazione dell'impero (1261), questo ruolo passò prima al regno di B. e successivamente a quello di Serbia. In tutta l ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] (Mansi, XII, coll. 951-1154; XIII, coll. 1-758). L'elemento più importante è che il secondo concilio di Nicea restaurò la venerazione delle icone, insistendo sul fatto che le immagini di Cristo erano dovute alla realtà della sua incarnazione e quindi ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] il Grosso, Arnolfo, che si servirono di b. per gli atti considerati di grande importanza. La pratica tornò in auge dopo la restaurazione dell'impero da parte di Ottone I e la sua incoronazione; dopo il 998, sotto il regno di Ottone III, figlio della ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] più vivaci policromie e più elaborati motivi, con matasse gonfie, esagoni intrecciati, 'onde subacque', nel clima della restaurazione giustinianea altoadriatica (Tavano, 1986, pp. 249-258).Altri mosaici, ma parietali, compaiono a T. nel sec. 12 ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] ; e quindi la rinascenza sassanide non è che uno degli aspetti e uno degli effetti della grande opera di restaurazione nazionale intrapresa dalla dinastia.
Va considerato poi che la rinascenza sassanide si riallaccia all'antichità orientale al di là ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] razionalista e soprattutto per la capacità di trattare le superfici e i dettagli.
Col ritorno degli Austriaci e la Restaurazione, la posizione sociale del C. gli permise ancora una volta di inserirsi nella mutata situazione politica ma, esautorata la ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] dalle figure dei committenti, nella superstite aristocrazia greca ed orientale e tra le città della Beozia in clima di restaurazione oligarchica, la personalità di S. si configura come quella di un tradizionalista: almeno per quel che riguarda le ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.