Scrittore giapponese (Akita 1776 - ivi 1843), della scuola dei Wagakusha; allievo di Motoori Norinaga, ebbe parte importante nella rinascita dello shintoismo, e nella evoluzione spirituale che precedette [...] la restaurazione dell'autorità imperiale del 1868. Le sue numerose opere riguardano soprattutto l'antica storia e la letteratura indigena. La più importante è il Koshiden ("Commento all'antica poesia"), in 32 volumi. La sua attività, contraria agli ...
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Uomo politico inglese (Little Saxham, Suffolk, 1618 - Euston 1685); combatté per Carlo I nella guerra civile, seguì poi nell'esilio la famiglia reale. Tornato in Inghilterra dopo la restaurazione fu abile [...] cortigiano, favorito del re e fatto barone (1665) di Arlington, benché si opponesse a Clarendon; alla caduta di questo (1667), nonostante contrasti col Buckingham, entrò nel "ministero della cabala". Promosso ...
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Uomo politico giapponese (Kagoshima 1826 - ivi 1877), samurai del feudo di Satsuma, oggi prov. di Kagoshima, isola di Kyūshū. Comandante delle forze di Satsuma a Kyoto, appoggiò la restaurazione imperiale [...] (1868) e fu più tardi (1871) nominato capo della Guardia imperiale e consigliere di Stato. Oppostosi all'occidentalizzazione del paese intrapresa dal governo, e in particolare all'introduzione della coscrizione, ...
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Ecclesiastico (Parigi 1736 - ivi 1821); elemosiniere del re, coadiutore dell'arcivescovo, poi arcivescovo di Reims, fu deputato del clero agli Stati generali del 1789; poco dopo emigrò. Pari alla Restaurazione, [...] prese parte attivissima ai negoziati per il concordato del 1817 (poi non applicato) e ne fu ricompensato con il cappello cardinalizio e l'arcivescovado di Parigi, del quale prese possesso solo nel 1819 ...
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Uomo politico francese (Parigi 1781 - Champlâtreux, Seine-et-Oise, 1855). Funzionario napoleonico (prefetto nel 1807, consigliere di stato nel 1809) e ministro della Giustizia (1813), pari di Francia alla [...] Restaurazione e ministro della Marina (1817-18), dopo il trionfo della rivoluzione di luglio (1830) divenne per pochi mesi ministro degli Esteri. Nel 1836 assunse la presidenza del Consiglio e nuovamente il dicastero degli Esteri; il suo gabinetto ...
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Capobanda (Lisciano, Ascoli Piceno, 1786 - Ripatransone 1849). Figlio di Giuseppe, seguì dapprima il padre, capeggiando in seguito altre bande: si distinse nella difesa di Civitella del Tronto (1806). [...] Dopo la restaurazione, C. fu pensionato dal governo pontificio, ma passò poi ai liberali, partecipando alla sollevazione del Piceno del 1831 e alla rivoluzione del 1848: imprigionato perciò sotto la reazione, morì poco dopo. ...
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Figlio secondogenito (Atene 1901 - ivi 1964) di re Costantino e della regina Sofia, in esilio in Inghilterra insieme alla famiglia reale (1923-35), rientrò in Grecia come diadoco dopo la restaurazione [...] monarchica e salì al trono (1947) per la improvvisa morte del fratello Giorgio II. Sposò (1938) Federica di Brunswick, da cui ebbe tre figli. Gli successe Costantino II (XIII) ...
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Nobile inglese (n. 1662 - m. 1748). Appoggiò la politica di Carlo II, ma, protestante e whig moderato, avversò la successione di Giacomo II e reagì contro la sua opera di restaurazione cattolica. Salito [...] al trono Guglielmo III, ebbe cariche a corte e alla morte di Anna (1714) sostenne la successione della dinastia di Hannover ...
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Generale (Lione 1787 - Alessandria d'Egitto 1860); soldato di cavalleria nelle ultime campagne dell'Impero, durante la ritirata di Russia (1812) fu aiutante del maresciallo M. Ney. Congedato sotto la Restaurazione, [...] partì per l'Egitto (1816), dove organizzò su modello europeo l'esercito di Muḥàmmad ῾Alī; si distinse nella prima campagna di Siria (1831-33). Promosso generale e creato pascià, ritornò in Siria in occasione ...
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Finanziere francese (Clisson, Loira inferiore, 1770 - Londra 1846). Fortunato speculatore fin dallo scoppio della Rivoluzione, divenne potentissimo sotto il Direttorio (nel 1797 negoziò un prestito considerevole [...] col governo). Sotto la Restaurazione, fece adottare (1817) un suo progetto di riforma delle finanze. Nel 1825, in seguito a un processo relativo al contratto di forniture militari da lui concluso per la spedizione in Spagna (1823), la sua fortuna ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.