Fondatore degli oblati di Maria Vergine (Cuneo 1759 - Pinerolo 1830). Mirò, prima e dopo la Restaurazione, al rinnovamento della formazione del clero subalpino. La maggior parte della sua opera è conservata [...] manoscritta nell'archivio generale della congregazione ...
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Industriale (Firenze 1788 - ivi 1837), ricoprì numerose cariche durante il dominio napoleonico e dopo la Restaurazione. Abbandonò però la vita pubblica per dedicarsi alla fabbrica di porcellane per la [...] quale acquistò (1811) dalla Corona di Napoli il diritto di riproduzione degli oggetti di Capodimonte, i cui modelli originali sono nel museo di Doccia ...
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Scrittore inglese (Londra 1891 - ivi 1974). Hanno particolarmente valore i suoi studî sulla letteratura della Restaurazione inglese; è anche autore di pregevoli biografie, tra cui una di Giacomo Casanova [...] (1933). Condirettore con F. P. Wilson della Oxford history of English literature per la quale ha scritto il volume English literature in the early eighteenth century (1959). Stilista colto ed elegante, ...
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Letterato (Montrone 1775 - Napoli 1846); militò nell'esercito napoleonico ed ebbe cariche politiche anche dopo la restaurazione. B. Puoti si professò suo discepolo. Fu un purista moderato (Discorso sullo [...] stato presente della lingua italiana, 1827); scrisse anche poemetti e liriche, tradusse Orazio e Giovenale ...
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Uomo politico e matematico (Modena 1775 - ivi 1844); fu deputato alla Consulta di Lione (1802). Alla restaurazione del duca Francesco IV di Modena, divenne ministro dell'Economia e dell'Istruzione. Notevoli [...] i suoi scritti matematici su problemi di probabilità, sulle funzioni generatrici e sulle funzioni algebriche frazionarie ...
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Storico francese (Luçon 1829 - Nantes 1907). Avvocato, si dedicò allo studio della Rivoluzione francese e della Restaurazione, rivelando diligente e attenta informazione e pregi notevoli di narratore. [...] Fra le sue numerose opere: Journal d'un bourgeois de Paris pendant la Terreur (2a ed. in 5 voll., 1895-1898; la 1a ed., in 3 voll. con titoli diversi, 1884-1890), una serie di studî su Victor Hugo e Chateaubriand, ...
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Principe della famiglia dinastica cinese Ming (m. 1646); dopo la caduta della dinastia (1644) ne tentò la restaurazione nel sud della Cina, ma sconfitto dall'esercito Qing morì suicida annegando a Canton. ...
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Medaglista (Bordeaux 1761 - Parigi 1822); le sue medaglie, che commemorano eventi della Rivoluzione, dell'Impero e della Restaurazione, hanno grande importanza storica e notevole pregio artistico per la [...] bellezza dell'incisione e la severità dello stile ...
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Scrittore (Cremona 1767 - Milano 1851); durante l'occupazione francese ebbe incarichi amministrativi, che conservò anche con la Restaurazione. Amico e ammiratore di Foscolo, che aveva conosciuto a Milano [...] nel 1797, ha lasciato un poema (Areostiade, 1803), un romanzo storico (Cabrino Fondulo, 1827), opere bibliografiche, storiche, ecc ...
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Generale (Francheval, Sedan, 1769 - Poitiers 1822): fece tutte le campagne della Rivoluzione e dell'Impero; sotto la Restaurazione partecipò ai complotti orditi dalla carboneria francese e nel 1822 tentò [...] di sollevare la popolazione prima a Saumur, poi a La Rochelle e a Rochefort. Scoperto, fu condannato a morte. Lasciò un utile Précis historique de la bataille de Waterloo (1815) ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.