BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] e da Paola Giuseppina Peyretti di Condove. Iniziati gli studi di giurisprudenza all'università di Torino, con la Restaurazione intraprese la carriera militare venendo nominato sottotenente, e poi tenente, del reggimento dei dragoni del re. In questi ...
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Uomo politico (Chieri 1762 - Torino 1837). Figlio adottivo di G. L. Bogino, ne subì l'influenza. Decurione di Torino nel 1782, riordinò le finanze della città e fu tra i fondatori dell'Accademia delle [...] e a Firenze, rientrò in patria nel 1806 e accettò da Napoleone la carica di rettore dell'università di Torino. Alla Restaurazione, dopo un breve periodo di disgrazia, fu ambasciatore in Spagna (1816), e ministro dell'Interno (1819). Dopo il 1821 ...
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Storico e generale (Napoli 1775 - Firenze 1831); ufficiale del genio, partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi, ma nel 1799 fu per la repubblica. Nel decennio francese fu giudice di famose cause [...] di Capri (1808) e alle campagne del 1814 e 1815; trattò, con gli Austriaci, la convenzione di Casalanza. Alla Restaurazione, conservò il grado, pur restando in disparte: e allora compose una Memoria militare sulla campagna d'Italia dell'anno 1815 ...
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Poeta inglese (Ditchley, Oxfordshire, 1647 - High Lodge, Woodstock Park, 1680). Celebre per il suo libertinaggio, scrisse poesie di tono leggero e satirico, non di rado licenziose; ma in esse si avverte [...] dell'espressione non sempre toglie un sapore amaro, e in cui talvolta si insinua una vena di tenerezza. Cortigiano della Restaurazione, fu l'ultimo dei cavalier lyrists, ma gli sono state spesso attribuite poesie non sue, avendo egli portato a ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] servito durante la Repubblica del 1799 aveva iniziato la carriera militare sotto Murat. Passato dopo la Restaurazione nell'esercito borbonico, pervenne per successive promozioni fino al grado di maresciallo di campo nell'arma del genio (2 ag. 1847) e ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] e al recente passato napoleonico della Lombardia, anche il fastidio per i troppi condizionamenti imposti dal centralismo viennese dopo la Restaurazione.
Tuttavia questo, se anche ci fu, fu solo un riflesso che non alterò il profilo di una personalità ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] del periodo napoleonico in esilio con la famiglia. Giovanni tornò in Lombardia prima del 1814, ma, durante la Restaurazione, sospettato di liberalismo si vide sopprimere una scuola di mutuo insegnamento da lui fondata per i fanciulli della Zaita ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] nel seminario arcivescovile di Genova, formandosi inun'atmosfera che risentiva in maniera massiccia dell'ideologia della Restaurazione, soprattutto di un'acre animosità contro le dottrine gallicane e gianseniste che contavano allora nella città ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1819 - Madrid 1892), si distinse come militare in Africa (1859) e nella repressione della sedizione dei reggimenti di artiglieria di guarnigione a Madrid [...] che depose la regina Isabella II. Appena vide profilarsi la vittoria di Alfonso XII, passò dalla parte di questo. A restaurazione avvenuta, fu ministro della Guerra (1876), comandante dell'armata contro i carlisti, e, con A. Martínez de Campos ...
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Generale della gendarmeria napoleonica (Stenay 1762 - Varennes 1825). Comandante della gendarmeria presso il corpo di occupazione di Roma, allorché Napoleone decretò (1809) l'abolizione del potere temporale [...] rinuncia alla sovranità territoriale o di allontanarlo da Roma con la forza: cosa che R. fece accompagnando personalmente Pio VII a Firenze. Alla restaurazione borbonica, R. fu condannato a nove anni di carcere; ma fu graziato dopo due anni. ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.