Uomo politico inglese (n. 1617 - m. Vevey, Svizzera, 1692). Nella guerra civile fu fin dagli inizî con i parlamentari (1642). Inviato in Irlanda (1651), condusse a termine la sottomissione dell'isola, [...] ma poi, rifiutatosi di riconoscere il protettorato di Cromwell, fu arrestato (1655). Nuovamente membro del parlamento (1659), fu mandato ancora una volta come comandante in capo in Irlanda. Alla restaurazione, fuggì in Svizzera. ...
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Generale e uomo politico (La Massas, Lot-et-Garonne, 1752 - Parigi 1841). Contribuì al successo di Valmy; nel 1793 fu inviato a difendere i Pirenei; fece parte per due anni del Comitato di salute pubblica; [...] durante l'Impero, Napoleone lo nominò presidente della sezione di guerra del Consiglio di stato, e più tardi ministro della Guerra; nel 1814 aderì alla Restaurazione. ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] 13, 16 s., 19, 126-132, 290, 322 s., 326, 420-422; N. Del Re, Tiberio Pacca cardinale mancato, Roma 1984, passim; Roma fra la Restaurazione e l’elezione di Pio IX, a cura di A.L. Bonella - A. Pompeo - M.I. Venzo, Roma-Freiburg-Wien 1997, ad ind.; Ph ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] s., 182 s.; P. Zama, La Marcia su Roma del 1831. Il generale Sercognani, Milano 1931, pp. 280-284; M. Petrocchi, La Restaurazione. Il card. Consalvi e la riforma del 1816, Firenze 1941, pp. 1-7; P. Dalla Torre, Materiali per una storia dell'esercito ...
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Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] nobile, nipote di Louis de Saint-Simon e forse allievo di d’Alembert, S.-S. ebbe, sino alla Restaurazione, una vita avventurosa: fece parte del corpo di spedizione francese durante la Rivoluzione americana; viaggiò nei principali Paesi europei ...
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Ghislanzoni, Antonio
Librettista e scrittore (Lecco 1824 - Caprino Bergamasco 1893). Studiò medicina ma abbandonò presto l’università per dedicarsi al canto e nel 1846 esordì come baritono. Mazziniano, [...] a Milano e diede vita a due giornali, «Il Repubblicano» e «Dialogo del popolo», che non sopravvissero, però, alla restaurazione. Rifugiatosi in Svizzera, nel 1849 fu arrestato dai francesi mentre cercava di raggiungere Roma. Condotto a Bastia e poi ...
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Granvelle, Antoine Perrenot signore di
Cardinale e statista francese (Ornans, Franca Contea, 1517-Madrid 1586). Figlio di Nicolas, portavoce di Carlo V al Concilio di Trento, nel 1555 passò al servizio [...] (1559) nei Paesi Bassi. Sostenitore inflessibile dell’assolutismo regio, si impegnò nella lotta al protestantesimo e tentò una restaurazione cattolica. L’opposizione del popolo e dell’aristocrazia alla sua politica finì per alienargli il favore della ...
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Uomo politico (n. 1682 - m. dopo il 1738); accompagnò don Carlo di Borbone in Italia (1731) e lo seguì in tutte le campagne per la conquista di Napoli; dopo l'ascesa al trono di Carlo ne divenne primo [...] effettivo (1734-38); fece riconoscere il regno dalle potenze; fu capo del nuovo Consiglio di stato; combatté ogni tentativo di restaurazione austriaca; fondò la Camera di Santa Chiara; divise il governo in due e poi in quattro segreterie, con i cui ...
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Generale (L'Albenc, Isère, 1765 - Saint-Ismier 1851). Avvocato al parlamento di Grenoble, nel 1794 si arruolò nell'esercito repubblicano; fece le campagne d'Italia e del Reno; quindi, col grado di gen. [...] , quella di Polonia (segnalandosi specialmente a Friedland, 1807) e quella del 1813, a Lützen e a Lipsia. Esonerato dal servizio con la Restaurazione (1816), nel 1831 Luigi Filippo lo fece rientrare nell'esercito e lo nominò (1835) pari di Francia. ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] congiura del 1831); A. Lepre, Storia del Mezzogiorno nel Risorgimento, Roma 1969, ad ind.; G. Cingari, Mezzogiorno e Risorgimento. La Restaurazione a Napoli dal 1821 al 1830, Bari 1970, ad ind.; Id., Ferdinando II e il "colpo di Stato" del ministro N ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.