Anglista e americanista italiano (Messina 1927 - Roma 2005); allievo a Roma di M. Praz, professore nelle università di Bari (1955-59), Milano (1960-66) e Roma (dal 1967, poi prof. emerito). Socio nazionale [...] , da La poesia inglese dall'estetismo al simbolismo (1950) e Dramma preshakespeariano (1957), ai saggi sul teatro della Restaurazione, su Boswell e Johnson. Particolarmente importanti i suoi studî su Shakespeare e le numerose traduzioni: Lettura del ...
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Giurista (Catanzaro 1750 - Napoli 1826). Insigne avvocato e fervente patriota, fu esule (1799-1808) a Torino e Milano; in quest'ultima città occupò (dal 1801) la cattedra di diritto pubblico e fu nominato [...] da Murat a riordinare l'ufficio della procura generale della Corte di cassazione di Napoli, ove rimase anche dopo la restaurazione borbonica. Famose alcune sue arringhe, tra cui la Difesa di una donna accusata di sortilegio (1770; e memoria relativa ...
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Ingegnere (Chamelet, Lione, 1755 - Asnières 1839). Ingegnere capo del servizio ponti e strade di Perpignan, diresse in seguito a Parigi i lavori del catasto; fu poi (1794) prof. di matematica alla scuola [...] e strade. Durante l'Impero assolse importanti missioni tecniche in Italia (studî per la bonifica delle Paludi Pontine). Con la restaurazione fu creato barone e pari di Francia. Fra le opere: Architecture hydraulique (2 voll., 1790-96); Description ...
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Uomo politico francese (Riom, Puy-de-Dôme, 1740 - Parigi 1814). Commissario a Santo Domingo (1767-74), membro di una missione di colonizzazione nella Guiana (1776-79), intendente della marina a Tolone [...] 1779), nel 1789 fu deputato per il terzo stato agli Stati generali. Monarchico deciso, emigrò nel 1792. Da Napoleone ebbe uffici e onori, ma nel 1812 fu esiliato in Lorena per i suoi rapporti coi Borboni. Alla Restaurazione, fu ministro della Marina. ...
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Confalonieri, Federico, conte
Uomo politico (Milano 1785 - Hospenthal, Svizzera, 1846). Di famiglia nobile, ostile alla dominazione straniera, alla caduta del regime napoleonico il conte Confalonieri [...] alla sfortunata missione a Parigi per perorare le aspirazioni dei patrioti presso le potenze alleate e, dopo la restaurazione austriaca a Milano, compì numerosi viaggi in Europa stringendo rapporti con i liberali francesi. Rientrato in Italia nel ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] ag. 1809, si dedicò successivamente agli studi preferiti di arte e di letteratura, per il perfezionamento dei quali, durante la Restaurazione, e soprattutto dopo il 1821, trascorse lungo tempo a Parigi e compì numerosi viaggi, di cui ci ha lasciato ...
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Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] taken from Machiavel, Borgia, and other choise authors by an eye-witness. Era in Italia al momento della Restaurazione, ma richiamato tornò immediatamente. Cappellano del re (1661), l'anno dopo diventava master dell'Emmanuel College di Cambridge ...
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Uomo politico francese (Parigi 1751 - ivi 1830), figlio di Thomas-Arthur; dedicò gran parte della sua attività a ottenere la revisione del processo del padre; deputato agli Stati Generali nel 1789, prese [...] il sistema bicamerale. Dopo l'ottobre 1789 emigrò. Rientrato in Francia nel 1792, fu costretto a emigrare ancora per il suo atteggiamento favorevole a Luigi XVI. La Restaurazione lo fece pari di Francia, ministro di stato (1815) e accademico (1816). ...
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Uomo politico francese (Roanne, Loire, 1756 - Parigi 1834); ufficiale di marina fino al 1786, fu deputato della nobiltà agli Stati Generali del 1789. Bonaparte lo nominò consigliere di stato, poi ambasciatore [...] a Vienna (1801-04). Ministro dell'Interno dal 1804 al 1807, degli Esteri dal 1807 al 1811, fu docile esecutore della volontà di Napoleone, che lo creò duca di Cadore nel 1808 e senatore nel 1813. Sotto la Restaurazione fu pari di Francia. ...
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Filosofo e teologo portoghese (Cortiçada, Coimbra, 1528 - Lisbona 1599). Gesuita, insegnò filosofia all'univ. di Coimbra (1555-1561), acquistandosi tanta fama da essere detto l'"Aristotele portoghese". [...] . 17º, fu tra i principali promotori e collaboratori del vasto commentario alla filosofia aristotelica noto come Cursus Conimbricensis, che nella seconda metà del sec. 16º continuò nella penisola iberica la restaurazione della filosofia scolastica. ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.