ANTINORI, Vincenzio
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 24 febbr. 1792 da Nicolò e da Anna Carbonaci. Seguì i corsi scientifici inaugurati durante l'occupazione francese nel Museo fiorentino della Specola, [...] insegnamento era affidato al sacerdote G. Babbini. Nel generale fervore di studi che caratterizzò il periodo della Restaurazione in Toscana, l'A. si distinse come uno dei più entusiasti studiosi e continuatori delle tradizioni scientifiche italiane ...
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Lenthall, William
Politico inglese (Henley-on-Thames 1591-Burford, Oxford, 1662). Speaker del Lungo parlamento (1640), occupò la carica durante la rivoluzione puritana e la guerra civile. Iniziata la [...] rimesso in carica da Th. Fairfax, esercitò virtualmente le funzioni di capo del governo fino allo scioglimento del Lungo parlamento (1653). Dopo la caduta di R. Cromwell (1659), preparò la restaurazione dinastica, sostenendo poi l’azione di G. Monck. ...
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al-Qa'im
al-Qa’im
Califfo abbaside (n. 1001-m. 1075), figlio di al-Qadir. Salito al trono nel 1031, durante la reggenza dei Buwayhidi, alla cui tutela non poté inizialmente sottrarsi, assistette all’ascesa [...] dei Selgiuchidi, che, con Toghril Beg, giunsero nel 1055 a Baghdad. Q. non poté far altro che sanzionare la nuova potenza, ricevendone in cambio il sostegno al suo califfato e la restaurazione del sunnismo nell’impero abbaside. ...
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Uomo politico inglese (n. 1583 circa - m. Brentford 1663). Consigliere privato di Carlo I. Fu inviato (1643) in Francia per negoziare un'alleanza, e ottenne promesse di aiuto dal card. Mazzarino. Nel 1648 [...] . Condannato a morte, fu graziato probabilmente per l'intercessione degli ambasciatori di Spagna e di Olanda. Con la restaurazione riebbe il seggio nel Consiglio privato. Il figlio, George (n. 1608 - m. Madrid 1657), combatté anch'egli nella ...
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Drammaturgo inglese (Clive, presso Shrewsbury, 1640 circa - Londra 1716). Nel 1671 fu rappresentata la sua commedia Love in a wood, il cui grande successo gli procurò l'ammissione ai circoli di corte; [...] derivata The country wife (rappresentata nel 1672 o 1673, pubbl. 1675), che è forse la più licenziosa commedia della Restaurazione. Ancora da Molière (Misanthrope) deriva l'ultimo dramma di W., quello che ebbe il maggior successo, The plain dealer ...
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Uomo politico e scrittore inglese (n. Lismore 1621 - m. 1679), figlio di Riccardo Boyle conte di Cork (v.); di famiglia realista, lord Broghill (dal 1627), seguì il partito di Carlo I; poi emigrato per [...] realisti, dopo un incontro con Cromwell gli si sottomise e lo servì lealmente partecipando alla guerra d'Irlanda. Alla restaurazione, perdonato, si sottomise a Carlo II, che lo creò (1660) conte. Scrisse molte tragedie storiche (Henry V, The black ...
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Uomo politico e patriota (Reggio nell'Emilia 1762 - ivi 1838), fratello di Luigi; prof. di diritto canonico nella univ. di Modena (1796), segretario della Repubblica cisalpina (1797), deportato a Cattaro [...] fu prefetto del dipartimento del Crostolo (1805-09), senatore e conte del Regno d'Italia (1809). Membro del governo provvisorio di Reggio nell'Emilia nel 1831, alla restaurazione di Francesco IV fu condannato alla relegazione in casa fino alla morte. ...
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Generale napoleonico (Faenza 1767 - Fusignano 1822). Arruolatosi durante la rivoluzione, col grado di generale di brigata partecipò alla campagna del 1800 e all'occupazione del Regno di Napoli (1806); [...] , con la quale poi (1809) si distinse alla battaglia di Győr e in Spagna (1810-13). Ritornato (1814) in Italia, difese Piacenza e si impadronì di Parma; alla restaurazione austriaca, entrò nell'esercito imperiale col grado di tenente maresciallo. ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] la professione medica, durante il periodo murattiano aveva ricoperto l'incarico di sindaco (1810-12) e dopo la Restaurazione si era affiliato alla carboneria, fondando la vendita sepinese. In tale contesto il G. ricevette la prima educazione ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] storici in onore di G. Volpe, Firenze 1958, pp. 146 n. 2, 154, 173-74; G. Franceschini, Le dominazioni francesi e le restaurazioni sforzesche, in Storia di Milano, VIII, Milano 1957, p. 328 ill.; F. Chabod, L'epoca di Carlo V, ibid., IX, ibid. 1961 ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.