CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] felice inabilità, condivisa dall'amico-nemico Giordani, a far versi in un paese di pseudopoeti. Ora, nella Firenze della Restaurazione, un patrizio che poco praticasse la letteratura, che poco si curasse d'imprese agricole e meno di brillare a corte ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] frutto degli atteggiamenti di Leone XIII; ma dominava anche quel cattolicesimo intransigente che sognava una vera e propria restaurazione di una cristianità che vedesse un rapporto organico tra Chiesa e società civile, ponendo come cardini dei ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] Filippo e Giacomo Ciani, i quali, dopo aver aderito ai principî della Rivoluzione francese, si erano iscritti, dopo la Restaurazione, alla carboneria, per aderire in seguito alla Giovine Italia. Il C. ricevette dunque un'educazione basata su principî ...
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BALBO BERTONE di Sambuy, Emilio
Arianna Scolari Sellerio
Nato il 28 marzo 1800 a Torino dal conte Carlo Gabriele e da Daria Delfina Ghilini, creato da Napoleone paggio d'onore, fu assegnato al servizio [...] a viceré dei Piemonte). Nel 1814 usciva dall'Ecole Polytechnique col grado di sottotenente di artiglieria; dopo la restaurazione dei Savoia, entrava nel Corpo Reale Artiglieria, prendendo parte alla campagna del 1815. Promosso colonnello nel 1839 ...
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AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] che aveva sposato Augusta di Gruben, fu al seguito del re di Napoli durante il dominio francese. Dopo la restaurazione, richiamato a Torino da Vittorio Emanuele I, seguì la carriera diplomatica prima come segretario, poi come consigliere di legazione ...
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GOBBI, Agostino
Anna Laura Saso
Nacque a Pesaro il 23 ag. 1684 da una famiglia di origine veneziana, undicesimo figlio di Giuseppe e di Caterina Rossi. Fu allievo del maestro di retorica palermitano [...] della vivace cultura locale, tra cui Eustachio Manfredi, eclettico caposcuola dei petrarchisti bolognesi e propugnatore della restaurazione classicista. Fu membro dell'Accademia bolognese degli Abbandonati che, dal 1677, svolgeva la sua attività ...
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Hashimoto, Sanai
Riformatore politico giapponese (n. 1834-m. 1859). Samurai del feudo di Fukui, dopo aver studiato medicina a Tokio e Osaka, tornato nella provincia di Echizen divenne vicedirettore della [...] a Tokio (1857) H. divenne una figura chiave del tentativo riformatore in corso, e partecipò alle agitazioni precedenti la restaurazione Meiji (Meiji ishin, 1868). Per via delle sue teorie, fu vittima della purga Ansei (1859), che mirava a ristabilire ...
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Critico letterario danese (Copenaghen 1842 - ivi 1927). In lunghi viaggi all'estero strinse relazione con I. Taine, E. Renan, H. Ibsen. Di ritorno a Copenaghen iniziò le sue lezioni sulle Grandi correnti [...] secolo entro il quadro d'una rivincita della realtà e del libero pensiero contro il medievalismo reazionario della Restaurazione impoverisce a volte il significato della sua interpretazione; in tutti gli scritti la poesia è concepita come realistico ...
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Cospiratore francese, realista (Goutz, Gerse, 1754 - Chadieu, Puy-de-Dôme, 1822). Deputato della nobiltà agli Stati Generali del 1789, tentò invano di organizzare colpi di mano per salvare il re e la sua [...] rete d'intrighi, che la voce pubblica volle anche più vasta e tenebrosa, sì da compromettere perfino il Comitato di salute pubblica con la speculazione sulle azioni della Compagnia delle Indie. Con la Restaurazione fu nominato maresciallo di campo. ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] 1796, e all'approssimarsi delle truppe fiancesi si rifugiò con la famiglia a Padova; tornato a Bologna con la Restaurazione, ricevette di nuovo importanti incarichi per conto del governo pontificio; pur essendo di animo moderato, nel 1831, trovandosi ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.