Generale e patriota (Napoli 1775 - ivi 1853); giovanissimo prestò servizio nell'esercito austriaco. Convertitosi al giacobinismo, ebbe parte notevole nella Repubblica romana (1798) e, con i fratelli Ferdinando, [...] alla presa di Capri (1808), in Spagna (1810-11), in Germania (1813), in Italia (1814-15). Ritiratosi alla Restaurazione (1815), ritornò in servizio con la rivoluzione del 1820-21; ma dopo la vittoriosa reazione borbonica si dedicò interamente a ...
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Generale e diplomatico francese (Castelnaudary 1761 - Montauban 1828), discendente di François; nella campagna d'Italia del 1796-97 col Bonaparte, diresse il genio pontieri; partecipò poi alla spedizione [...] ebbe una parte di primo piano nell'azione diplomatica diretta a impedire l'intervento turco a fianco della Russia. Con la Restaurazione (1815) si ritirò a vita privata; pubblicò opere di idraulica, geografia e arte militare e una Histoire du canal du ...
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Drammaturgo inglese (Little Barford, Bedfordshire, 1654 - Londra 1718). Esordì con The ambitious stepmother (1700), tragedia in verso sciolto, cui fece seguire Tamerlane (1702) e l'anno successivo The [...] di R. sono Ulysses (1706), Jane Shore (1714), Lady Jane Grey (1715). R. rappresenta il passaggio dall'epoca della Restaurazione all'epoca detta augustea. Il suo Shakespeare (6 voll., 1709) fu il primo tentativo di edizione, nel senso moderno, del ...
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Uomo politico spagnolo (Burgo de Osma, Soria, 1833 - Burgos 1895). Deputato progressista (dal 1858), partecipò all'organizzazione delle rivolte militari del 1866. Dopo la rivoluzione del 1868, fu ministro [...] Consiglio. Ritiratosi dalla vita politica alla proclamazione della Repubblica, si batté in seguito contro la restaurazione borbonica organizzando il Partito repubblicano. Esiliato a Parigi, collaborò alla preparazione delle sollevazioni repubblicane ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] e sull'opera di L. II sono contenute, ovviamente, in tutti gli studi sulla storia dell'Italia nell'età della Restaurazione e in specie in quelli riguardanti il Granducato di Toscana. Fra questi ultimi offrono dettagliati riferimenti S. Camerani, Il ...
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ABBATI MARESCOTTI, Pietro
Mario Gliozzi. Filippo Valenti
Nacque il 1 sett. 1768 a Modena, ove sempre visse. Studiò matematiche nella locale università, sotto la direzione di A. Fantini, di P. Cassiani [...] periodo napoleonico, della Società di arti meccaniche e di quella agraria del dipartimento del Panaro. Dopo la Restaurazione, nominato prima consultore, poi consigliere del ministero di Pubblica economia ed istruzione, si occupò di problemi relativi ...
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Uomo politico (Huntingdon 1626 - Cheshunt 1712); terzogenito di Oliver, fu da questo nominato suo successore in punto di morte e tale proclamato il 3 sett. 1658. Subito avversato dall'esercito che avrebbe [...] (tornato a riunirsi il 7 maggio) si accordarono sulle sue dimissioni, cessò ogni resistenza e si ritirò. Visse oscuro e oppresso dai debiti in Inghilterra fino alla restaurazione degli Stuart (1660), quando si ritirò in Francia. Rimpatriò nel 1680. ...
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Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] vacanti per la rimozione di coloro che avevano parteggiato per la Rivoluzione e l'Impero. Fu chiamato, sotto la Restaurazione, anche a insegnare all'École polytechnique, alla Sorbona e al Collège de France. Rifiutatosi di prestare giuramento al nuovo ...
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Giurista scozzese (Drummurchie, Ayrshire, 1619 - Edimburgo 1695). Professore a Glasgow (1641), quindi (1648) a Edimburgo, dove iniziò la carriera di avvocato. Attratto nella polemica politica, andò all'Aia [...] questo poté ottenere da Cromwell (1657) l'ufficio di commissario per l'amministrazione della giustizia in Scozia. Alla Restaurazione, ottenne agevolmente il favore del re, fu creato presidente del tribunale di sessione (1670) e poi (1674) consigliere ...
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Diplomatico e storico (Parigi 1753 - ivi 1830), figlio di Philippe-Henri, parente di M.-J. La Fayette, con cui combatté in America (1782); entrato in diplomazia, fu ambasciatore presso Caterina II di Russia [...] al corpo legislativo (1801), fu creato da Napoleone consigliere di stato (1802), conte dell'Impero e senatore. Con la Restaurazione fu pari di Francia (1814), ma, avendo sostenuto Napoleone nei Cento giorni, fu privato della dignità (1815) che ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.