Luigi Carlo (Versailles 1785 - Parigi 1795), figlio di Luigi XVI e di Maria Antonietta d'Austria, duca di Normandia (fino al 1789), in seguito, per la morte del fratello primogenito Luigi, delfino di Francia; [...] ; ciò favorì il sorgere della leggenda della sua evasione dal carcere; nell'età napoleonica e, ancor più, dopo la Restaurazione, s'impadronirono della leggenda non pochi avventurieri e impostori, i più noti dei quali furono il barone di Richemont e ...
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Archeologo e storico dell'arte italiano (Roma 1930 - ivi 2018). Prof. univ. dal 1967, ha insegnato archeologia e storia dell'arte greca e romana nelle univ. di Genova e di Roma "Tor Vergata". Allievo e [...] (con altri, 2003). Da ricordare gli studi su G. Leopardi: Giacomo Leopardi e la Restaurazione (1994); Giacomo Leopardi e la Restaurazione: nuovi documenti (1998); Studi normanni e federiciani (2003). Alla vita dell'archeologo è dedicato il ...
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Uomo politico francese (Serres, Ariège, 1762 - Parigi 1845). Ecclesiastico eletto alla Convenzione (1792), estraneo alle lotte dei partiti, votò per la morte di Luigi XVI e si segnalò soprattutto nel comitato [...] ebbe sotto il Consolato e l'Impero insegnamenti universitarî, e (1807) divenne ispettore dei pesi e misure. Allontanato con la Restaurazione dall'Institut de France, di cui era stato fra i primi organizzatori, e quindi esiliato per la legge contro i ...
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Militare (Landrecies 1765- Neuviller, Basso Reno, 1818); generale di brigata nel 1793, fu poco dopo destituito come sospetto di orleanismo; reintegrato da Carnot, lavorò con lui al Comitato di salute pubblica [...] fedele subalterno. Dopo il 18 brumaio 1799 ebbe cariche notevoli; divenne ministro della Guerra dal 1807 al 1814, e fu creato da Napoleone duca di Feltre (1809). Riavvicinatosi ai Borboni alla Restaurazione, mantenne il portafoglio della Guerra. ...
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La Masa, Giuseppe
Uomo politico (Trabia, Palermo, 1819 - Roma 1881). Emigrato a Firenze nel 1844 per motivi politici, pubblicò nel 1847 l’opuscolo I popoli del Regno delle Due Sicilie ai fratelli italiani, [...] sul continente, prima per guidare i volontari siciliani nella guerra contro l’Austria, poi in missione diplomatica. Dopo la restaurazione borbonica si rifugiò a Malta, quindi a Parigi e infine nel Regno di Sardegna, dove pubblicò i Documenti sulla ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] in Atti Acc. lucchese di scienze lettere ed arti, n. s. VII (1954), pp. 139-164; E. Moneta-Caglio, Dom A. Mocqerau e la restaur. del canto gregoriano, in Musica sacra, s. 2, VII (1962), mm. 3, 4-5, passim, VIII (1963), pp. 2-3 passim; C. Schmidl, Diz ...
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Poeta inglese (Winestead, Yorkshire, 1621 - Londra 1678). Laureatosi a Cambridge (1638), compì numerosi viaggi in Europa e infine si stabilì (1650-52), come precettore della figlia di lord Fairfax, a Nun [...] e dal 1659 deputato della città di Hull alla Camera dei comuni, incarico che conservò anche dopo l'avvento della Restaurazione. In politica fu un eclettico: appassionato ammiratore di Cromwell, che aveva sinceramente glorificato in quello che forse è ...
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Critico letterario (Padova 1891 - ivi 1980), prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1923-24), Cagliari (1924-28), Napoli (dal 1928); studioso dell'umanesimo europeo, del quale pose in particolare [...] sulla presenza di Tacito nella letteratura politica cinquecentesca da Machiavelli in poi (Machiavelli e il tacitismo, 1921), sulla restaurazione classicistica dell'Arcadia (L'eredità del Rinascimento in Arcadia, 1923; n. ed. col tit. L'Arcadia, 1946 ...
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Economista e uomo politico polacco (Zaleszczyki 1846 - Vienna 1923), dal 1871 al 1892 prof. di economia nazionale nell'univ. di Leopoli (1878-79, anche rettore). Fu dal 1883 al 1918, tranne pochi anni, [...] finanziario di Vienna e tenne varie volte (1895-97, 1909-11, 1912-15) il ministero delle Finanze. Dopo la restaurazione della Polonia, il B. resse lo stesso dicastero nel gabinetto Paderewski (1919). Di un certo interesse le sue memorie (Wsponnienia ...
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Generale scozzese (1601-1682), si formò al servizio di Gustavo Adolfo. Rientrato in patria (1640), partecipò alla guerra per il Covenant. Comandò l'esercito scozzese nella guerra civile sorta fra il re [...] (1650) comandò l'esercito mobilitato in aiuto di Carlo II, ma fu sconfitto da Cromwell a Dunbar e a Worcester (1651). Caduto nelle mani del dittatore, subì la prigionia fino al 1660. Alla restaurazione fu creato barone, primo del titolo di Newark. ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.