Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] giovane principe e dei suoi consiglieri, Seneca, che lo aveva educato, e Burro, dovesse tendere a una restaurazione del potere senatorio, indebolito dai successori di Augusto; in realtà proseguì l'organizzazione di una forte compagine amministrativa ...
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Figlio (Firenze 1519 - villa di Castello, presso Firenze, 1574) di Giovanni de' Medici dalle Bande Nere e di Maria Salviati. Orfano di padre a sette anni, esule con la madre dal 1527 al 1530, dopo l'assassinio [...] (1537) ebbe sconfitto i fuorusciti, guidati da Filippo Strozzi, eliminando così definitivamente il pericolo di una restaurazione repubblicana. Pur conservando le magistrature create da Alessandro in sostituzione dei vecchi organi comunali, di fatto ...
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Storico e uomo politico (Marsiglia 1756 - Parigi 1840). Volterriano fervente, prese parte agli avvenimenti rivoluzionarî del 1789-90 e fu eletto primo presidente dell'Assemblea legislativa il 3 ott. 1791. [...] in Francia dall'esilio (1795), fu proscritto per intrighi monarchici. Senatore sotto l'Impero, fu nominato pari con la Restaurazione. Studioso di problemi storico-politici e giuridici, prof. al Collège de France (1804) e, dal 1809, all'univ. di ...
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Generale (Lione 1772 - castello di Saint-Joseph-Montredon, Marsiglia, 1826). Volontario a vent'anni (1792), si distinse nella campagna d'Italia (1796). Generale nel 1798, fu comandante in seconda dell'armata [...] e il titolo di duca d'Albufera. Schieratosi con Napoleone durante i Cento giorni, cadde in disgrazia con la seconda Restaurazione. Un suo ufficiale compilò sotto il suo nome interessanti Mémoires sur la guerre d'Espagne de 1808 à 1814 (1829 ...
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Politico e militare inglese (n. 1602 - m. Londra 1671); lord-luogotenente del Huntingdonshire e del Northamptonshire (1642), successe nello stesso anno al padre come conte di Manchester. Maggior generale [...] , e dovette rassegnare le dimissioni. Moderato, nel 1649 si ritirò dalla vita politica, e divenne cancelliere di Cambridge (1649-51). Dopo la restaurazione, fu restituito alla luogotenenza e al cancellierato (1660). Nel 1667 fu nominato generale. ...
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Giurista e scrittore francese (Metz 1751 - Parigi 1824), fratello di Jean-Charles-Dominique. Fu avvocato e pubblicò qualche saggio giuridico (Mélanges de jurisprudence et de philosophie, 1779). A Parigi, [...] dal 1803. Deputato a Parigi all'Assemblea legislativa (1791), si allineò con i monarchici costituzionali. Indipendente durante il Direttorio, passò sotto la Restaurazione all'opposizione liberale. Collaborò con B. Constant alla Minerve française. ...
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Uomo politico (Londra 1605 - Hungerford, Wiltshire, 1675); fu uno dei capi più moderati e stimati del Parlamento lungo e del Rump Parliament. Seguì solo passivamente la politica di O. Cromwell che condusse [...] trattato di amicizia fra i due stati. Da allora fu consigliere di Cromwell per la politica estera. Dopo le dimissioni di Richard Cromwell (1659), fu presidente del parlamento; subito prima della Restaurazione, si ritirò, poi si sottomise a Carlo II. ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] siciliani di nuova costituzione.
La creazione di una forza nazionale efficiente e leale al trono era al centro della restaurazione dello Stato meridionale: l’esercito napoletano aveva dato buona prova nel decennio napoleonico, ma era uscito a pezzi ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] G. D. Bufalo. Un santo scruta un santo. Deposizione del ven. Giovanni Merlini…, Roma-Albano 1994; N. Spezzati, G. D.B. nella Restaurazione post-napoleonica, Roma 1974; G. Papasogli, Vita e tempi di s. G. D.B., Roma 1977; S. G. in Campagna e Marittima ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] ancora a imperare il gusto classicista. Dopo aver avuto origine e diffusione in età napoleonica e durante la Restaurazione, principalmente a opera dei letterati Vincenzo Monti e Pietro Giordani, la cultura neoclassica cesenate nella seconda metà del ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.