CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] lungo la platea maior, resta il primo esempio in Italia di un nuovo impianto urbano a opera delle etnie germaniche regnanti. Restauri all'acquedotto da tempo in rovina, costruzione delle terme e di un palazzo in comunicazione con le mura per mezzo di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] apprezzata da Napoleone Bonaparte divenuto Primo console, questa traduzione venne poi riproposta al pubblico all’indomani della Restaurazione per merito di un antico amico e allievo di Filangieri, Francesco Saverio Salfi, protagonista di spicco della ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Timpanaro (1955, p. 136) afferma che il M. "era, nell'intimo, assai più un abate settecentesco che un prelato della Restaurazione" e gli riconosce il merito d'un comportamento decoroso durante la Repubblica Romana e quello di aver nutrito idee non ...
Leggi Tutto
CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] ) che dovranno contarsene, quanto per la matrice culturale e gli scopi dell'opera: il pensiero politico della Restaurazione, segnatamente degli Haller, dei de Bonald, dei Frayssinous, attualizzato al Regno meridionale, combinato colla sua tradizione ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Leopoldo II.
Il D. non si abbandonò alla vita oziosa di tanti ufficiali, soffocata dall'atmosfera grigia dell'età della Restaurazione: anzi, in questi decenni si dedicò ad una esuberante attività di pubblicista e, a suo modo, di storico che aveva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] e alternativamente emergeranno nella questione della lingua. Fanno parte di questa oratoria sia la raffigurazione di sé come il Camillo restauratore di Roma dopo la sua fondazione e la sua caduta in mano ai barbari, sia il tema dell’impero portatore ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Sforza, e determinato a proclamarsi nuovo signore del Ducato, con il beneplacito di Venezia (trattato di Angers), temendo una restaurazione a vantaggio del piccolo Francesco, il Moro tentò di persuadere I. a riparare, insieme con il figlio, nel Regno ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] frangente, Parenti decise di abbandonare Mirandola e riparare a propria volta a Mantova, da dove rientrò in seguito alla restaurazione del potere ducale. Nel luglio del 1815 fu destinato in qualità di addetto alla Segreteria del governo di Modena e ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] porta S. Procolo, organo la cui base era stata di recente allargata (già Consiglio dei 400) nel piano di quella restaurazione degli istituti comunali che caratterizza il momento più felice del periodo successivo alla rivolta del marzo 1376. Non vi è ...
Leggi Tutto
FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] conto al principe e alla nazione (Pisa, 22 luglio 1799).
Queste giustificazioni non furono, tuttavia, considerate convincenti dal restaurato governo lorenese, perché nei mesi successivi il F. verrà rinchiuso in carcere per i suoi trascorsi. Il 22 ott ...
Leggi Tutto
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.