CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] uno degli esponenti più autorevoli nei Consigli della città: già nelle Consulte del marzo si qualificò come attivo portavoce della restaurazione, che voleva però condotta con metodi moderati, allo scopo di riportare al più presto la pace in città.
Il ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di edilizia privata. Alla costruzione ex novo di palazzi e ville, egli preferì acquisti mirati e rapide campagne di restauro, opzioni funzionali alle esigenze del rango, tutt'altro che imputabili a uno scarso interesse per l'architettura. Nel marzo ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] fu nominato ispettore generale dell’Amministrazione di acque e foreste, lasciando la direzione delle ferriere calabresi. Con la Restaurazione fu confermato nella carica: nel 1820 fu ispettore generale del Demanio pubblico, cui era stato unito il ramo ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] sulla Kritische Zeitschrift für Rechtswissenschaft und Gesetzgebung des Auslandes apparso nel 1833 (p. 121).
Nel 1814 la restaurazione del governo di Ferdinando III in Toscana premiava la fedeltà del C., che venne nominato presidente della Ruota ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] di G. Fabbroni (1752-1822) intellettuale e funzionario al servizio dei Lorena, Firenze 1989, pp. 460 s., 488, 505 s.; M. Scardozzi Le società commerciali fiorentine tra la Restaurazione e l'Unità, in Quaderni storici, XXVI (1991), pp. 461, 467, 483. ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] dal 1896 al 1915, Torino 1965, pp. 26 s., 49; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione all'età giolittiana, Bari 1966, pp. 338-341; A.A. Mola, Stampa e vita pubblica di provincia nell'età giolittiana (1882-1914 ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] cui ha risentito pure il bilancio dello stato.
Il prestito interno del febbraio 1937 (i miliardo e mezzo) ha poi consacrato la restaurazione della fiducia.
Al 31 dicembre 1936 il debito estero era di 20,6 miliardi e quello interno di 34,1 (di cui 32 ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] cessarono di avere efficacia per l'estensione delle leggi francesi: qualcuno, specialmente in Piemonte, la ricuperò con la restaurazione. Ma non fu difficile alla codificazione più recente tagliar corto anche con essi. L'autonomia comunale, fuorché ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] G. fu tra quelli che gli fecero da scorta, a garanzia della sua incolumità. Il nuovo regime, una velleitaria restaurazione delle forme del libero Comune, ebbe peraltro vita breve. Nell'agosto del 1337 Taddeo Pepoli fu acclamato signore. Nei confronti ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] razionalista e soprattutto per la capacità di trattare le superfici e i dettagli.
Col ritorno degli Austriaci e la Restaurazione, la posizione sociale del C. gli permise ancora una volta di inserirsi nella mutata situazione politica ma, esautorata la ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.