MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] il giudizio dei laici ai chierici, di esercitare direttamente la violenza contro i preti: "normalizzazione, restaurazione della prassi sconvolta, ritorno all'ordine, "quia cuncta ecclesiastica officia in status sui dignitate consistere volumus ...
Leggi Tutto
CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] esposto nelle Riflessioni. L'ostilità di preti e frati non tardò a creargli il vuoto e così nel 1772, nel clima di restaurazione e bigottismo seguito alla caduta del Du Tillot, tornò a Venezia dove rimase per il resto della sua vita. Si impegnò ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] della confraternita di S. Giulia, soppressa con le altre confraternite dalla legge del 22 marzo 1785) e quale restaurazione dei privilegi economici cittadini espressi dall'Annona, livellati dall'opera di Pietro Leopoldo ("Fu chiesta l'abolizione del ...
Leggi Tutto
ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] straniero sarebbe stato più odioso dell'intervento piemontese; ma l'Antonelli rispose che il papa non poteva accettare la restaurazione per opera di un solo stato italiano senza compromettere il suo carattere universale. L'A. sostenne poi la ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] consentivano; e ancora opera sua e dei gesuiti fu l'unione dei Ruteni polacchi alla Chiesa cattolica, così come la restaurazione del culto cattolico in Livonia, dopo che questa provincia fu strappata dal Báthory ad Ivan il Terribile.
L'introduzione ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] Erode Antipa, nella Francia Erodiade, e nella Repubblica Romana la danzatrice Salomè (p. 4).
Durante la prima Restaurazione pontificia, il D., sempre collegato al gruppo zelante e intransigente della Curia, aderì, insieme all'amico Marchetti e ...
Leggi Tutto
CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] ottenendo anche il perdono per monsignor Nicola Riganti, poi vescovo di Ancona e cardinale, che si era fortemente compromesso. Restaurato il governo pontificio nelle Marche (28 giugno 1800), il C. scrisse a nome di monsignor Bertozzi un'Istruzione ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] Annua, XXXII (1985), pp. 595-620; M. Inglot, La Compagnia di Gesù nell’Impero Russo (1772-1820) e la sua parte nella restaurazione generale della Compagnia, Roma 1997, pp. 72, 76, 79, 130; Carlos III. Cartas a Tanucci (1759-1763), a cura di M. Barrio ...
Leggi Tutto
ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] lo rimandò a Bologna a Giulio II, sotto l'accusa di aver avuto contatti con i nemici nell'intento di ottenere la restaurazione della signoria degli Alidosi su Imola, che gli era negata dal papa. Questa accusa, nata dall'animosità del della Rovere, fu ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] per lanciarsi in un'autentica campagna di moralizzazione fatta di apocalittici presagi di rovina e di continui appelli alla restaurazione morale di una società minata, a suo dire, da mali quali la stampa troppo libera, la moda femminile scollacciata ...
Leggi Tutto
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.