ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] , venne a complicarsi anche per alcune questioni liturgiche, i cui motivi polemici vanno ricercati in quel piano di restaurazione e di ritorno alle origini favorito dalla predicazione e dall'azione arialdina.
A. non intendeva accettare quei giorni ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] alla valorizzazione di monumenti e opere d'arte a carattere religioso esistenti a Capua. Merita un cenno la restaurazione, nel 1886, della cappella del Sacramento del duomo, che venne arricchita con pitture del Paliotti, con bassorilievi, affreschi ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] ), pp. 322-333; M. Inglot, La Compagnia di Gesù nell’Impero Russo (1772-1820) e la sua parte nella restaurazione generale della Compagnia, Roma 1997, passim; N. Guasti, L’esilio italiano dei gesuiti spagnoli. Identità, controllo sociale e pratiche ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] -32; M. Antonelli, Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dalla traslazione della sede alla restaurazione dell'Albornoz, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXV (1902), pp. 373-395; G. Buccolini, Serie ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] introduzione nella comunità cassinese degli statuti del sinodo di Aquisgrana (807), "uno degli effetti, forse il più duraturo, della restaurazione di Oddone" (Leccisotti, p. 275, n. 12).
Si può pensare che l'azione intrapresa da B. abbia avuto felice ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] (1957), pp. 410-418; B. Belotti, Storia di Bergamo, III-V, Bergamo 1959, ad Indices; G. Bonicelli, Rivoluzione e Restaurazione a Bergamo , Bergamo 1961, ad Indicem; A. Vecchi, Correnti religiose del Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, pp. 460 ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] .
Il ritorno dell'arcivescovo L. Ruffo nella capitale, nel giugno del 1815, segnò per la Chiesa napoletana l'inizio della restaurazione e per il D. la scomparsa dalla scena politica. Il cardinale, prima ancora di rientrare in sede, nel marzo del ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] . Storia della Repubblica romana del 1798-99, Roma 1971, ad Indicem; A. Roveri, La S. Sede tra Rivoluzione francese e Restaurazione. Il cardinale Consalvi 1813-1815, Firenze 1974, ad Indicem; G. A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, in Scritti ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] a formare una comunità e a dar vita al porto franco di Livorno. In Inghilterra, gli e. furono riammessi durante la Restaurazione, sotto Carlo II, dopo che Cromwell non era riuscito a farne accettare il ritorno. In Olanda, dopo l’ottenimento dell ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] 1957, p. 125; VII, ibid. 1965, pp. 9, 11, 20, 501; B. Quilici, La Chiesa di Firenze dal governo del "Primo Popolo" alla restaurazione guelfa, in Arch. stor. italiano, CXXVII (1969), pp. 265-282, 288 s., 296, 299, 302, 305, 324, 333-335, 423-425, 427 ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.