Villele, Jean-Baptiste-Seraphin-Joseph conte di
Villèle, Jean-Baptiste-Séraphin-Joseph conte di
Politico francese (Tolosa 1773-ivi 1854). Discendente da una famiglia aristocratica e grande proprietario [...] agli emigrati ecc.), ma non totalmente succube della faziosità degli ultra. Nel giugno 1827 sciolse la guardia nazionale e restaurò la censura. Dopo le elezioni del nov. 1827, di fronte all’opposizione della Camera, dovette dimettersi. Lasciò cinque ...
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Patriota (Bologna 1812 - Terni 1888); membro (1832) della Giovine Italia e della setta degli apofasimeni, si diede poi (1845) all'avvocatura presso il Tribunale della Rota. Durante la Repubblica Romana [...] (1849) fu sostituto del ministro della Giustizia, Giovita Lazzarini e, alla restaurazione pontificia, continuò a tener vivo l'ideale mazziniano. Arrestato (1853), condannato a morte (1854), ebbe la pena commutata in quella della galera a vita. ...
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Uomo politico (Moncalvo 1768 - Torino 1843); entrato nella pubblica amministrazione sotto i Savoia, vi rimase durante il dominio francese, quale consigliere generale delle Finanze; fu poi primo presidente [...] della Corte d'appello di Genova dal 1809 al 1814. Destituito dalla restaurazione sabauda, ne criticò il sistema giuridico e politico negli anonimi Opuscoli d'un avvocato milanese e prese parte al moto del 1821, ottenendo la carica di ministro dell' ...
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Nobile spagnolo (m. 1658), viceré di Napoli (1648-53). Arrivato a Napoli (1648), mentre si svolgeva il tentativo del duca di Guisa di dare unità a una forma di governo repubblicana, ristabilì rapidamente [...] l'autorità della Spagna. Contro la sua energica restaurazione fu ordita (1648) la congiura di nobili, nota con il nome di Andrea d'Ávalos principe di Montesarchio, che ne fu il principale promotore. Negò (1652) l'exequatur alla bolla di Innocenzo X ...
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Uomo politico (Milano 1743 - Verona 1823), fratello di Alessandro e di Pietro; nella Repubblica italiana accettò la carica di deputato al Corpo legislativo e di prefetto. Durante il Regno Italico fu membro [...] del Consiglio legislativo (1805) e del Senato (1809); dopo la Restaurazione abbandonò la vita pubblica. ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] , Bologna 1959, ad Indicem.
Un'ampia, ma non completa bibliografia sul F. in G. Talamo, I liberali e i moderati dalla Restaurazione all'Unità, in Bibliografia dell'età del Risorgimento in onore di A. M. Ghisalberti, I, Firenze 1971, pp. 208-209 ...
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Maresciallo di Francia (Reims 1765 - Parigi 1844). Soldato prima della rivoluzione, generale nel 1799, si segnalò a Jena (1806), a Friedland (1807) e fu creato conte di Erlon. Fra il 1810 e il 1813 combatté [...] in Spagna: in esilio sotto la prima Restaurazione, pari di Francia durante i Cento giorni, fu presente a Waterloo. Esiliato al ritorno dei Borboni, solo nel 1830, con l'avvento di Luigi Filippo, riottenne onori e comandi e infine il grado di ...
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Mutsuhito
Imperatore del Giappone (Kyoto 1852-Tokyo 1912). Salito al trono alla morte del padre, Komei Tenno (1867), fu incoronato l’anno dopo. Assieme a collaboratori di sicuro intuito (oligarchia Meiji), [...] M. fu al centro della caduta dello shogunato, della restaurazione del potere imperiale e di quello che fu chiamato rinnovamento Meiji, dal nome dell’era (➔ Meiji), legando il proprio nome a una fortunata attività di riorganizzazione interna e di ...
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Uomo politico e scrittore italiano (Palermo 1813 - Roma 1891); pubblicò varie opere in versi e collaborò alla Ruota di Palermo. Durante la rivoluzione del 1848 fu ministro della Giustizia (dal 15 nov.), [...] e più tardi (dal 13 marzo 1849) dell'Istruzione. Alla restaurazione emigrò in Piemonte, dove attese agli studî. Nel 1860 entrò nella magistratura e fu poi deputato dal 1861 al 1867. Senatore dal 1879, scrisse una opera su Washington (1880) e una ...
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Uomo politico (Parigi 1823 - Roma 1892), figlio terzogenito del principe Francesco Borghese e di Anna Maria Salviati, assunse il nome e i titoli di casa S. per disposizione testamentaria del padre. All'avvento [...] della Repubblica romana riparò a Parigi (1849); rientrato dopo la restaurazione pontificia, combatté contro Garibaldi (1867) e fu nominato da Pio IX capitano dei volontarî pontifici. Presidente dell'Opera dei Congressi (1878), fu tra i principali ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.