Uomo politico (Bologna 1774 - ivi 1853); prefetto napoleonico dal 1810, alla caduta del Regno Italico andò a Vienna con C. Bianchetti per sollecitare l'aggregazione delle Romagne al Lombardo-Veneto anziché [...] allo Stato pontificio; partecipò poi all'avventura di G. Murat, che lo nominò prefetto di Bologna (4 aprile 1815). Sotto la restaurazione, si volse, al pari di tanti funzionarî napoleonici, verso un programma liberale-nazionale e, d'accordo con F. S. ...
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Uomo politico francese (Auxerre 1754 - Parigi 1821); deputato supplente del Terzo stato agli Stati generali nel 1789, rifiutò nel 1792 la carica di ministro della Giustizia ed emigrò, tornando in Francia [...] nel 1795. Fatto senatore e conte da Napoleone, divenne pari di Francia, ministro, consigliere di stato e marchese sotto la Restaurazione. Scrisse: Abrégé élémentaire des principes de l'économie politique (1796) e Histoire de la monnaie (2 voll., 1818 ...
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Diplomatico prussiano (Moitzelfitz 1824 - Nizza 1881); ambasciatore presso la S. Sede (1864-70), sostenne i vescovi tedeschi contrarî alla proclamazione dell'infallibilità pontificia nel Concilio Vaticano [...] (1871); ambasciatore a Parigi (1872-74), fu destituito per aver favorito, contro i disegni di Bismarck, la restaurazione monarchica in Francia. Condannato per aver conservato carte dell'ambasciata, fuggì all'estero, attaccando il Bismarck in vari ...
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Patriota (Trapani 1805 - Firenze 1884); ebbe gran parte nel moto del 1848 e, con M. Amari e F. P. Perez, fondò a Palermo il giornale Il Parlamento; eletto deputato di Trapani alla Camera dei comuni siciliana, [...] fu incaricato nel 1849 di arruolare alcuni reggimenti svizzeri, ma fallì nella sua missione. Proscritto durante la restaurazione borbonica, fu deputato al parlamento italiano (1861-65, 1870-74) e dal 1874 senatore. ...
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BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re di Sicilia in conseguenza [...] della rivolta del Vespro nel 1282.
La congiura, che si alimentava del disagio provocato dalla ferma politica di restaurazione del potere reale perseguita tenacemente da Pietro d'Aragona, ebbe il suo epicentro nella Valle di Noto e fu diretta, oltre ...
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VILLÈLE, Jean-Baptiste-Séraphin-Joseph, conte di
Uomo politico francese, nato a Tolosa il 14 aprile 1773, morto ivi il 13 marzo 1854. Discendente da una famiglia aristocratica, ufficiale di marina in [...] colonia e proprietario fondiario nell'Isola della Riunione nel 1807, in Francia, fu eletto sindaco di Morvilles. La restaurazione gli permise di spiegare liberamente i suoi sentimenti di conservatore e di realista. Sindaco di Tolosa (luglio 1815) e ...
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Cambray-Digny, Luigi Guglielmo conte di
Uomo politico (Firenze 1820 - ivi 1906). Esponente della nobiltà liberale fiorentina, ne condivise nel 1848 la crescente resistenza dapprima alla formazione del [...] -Montanelli, e poi, dopo la fuga del granduca, alla dittatura di Guerrazzi. Nel 1849, fu tra i fautori della restaurazione granducale in Toscana. Negli anni seguenti si dedicò soprattutto agli studi e alla pratica agraria, fondando a S. Piero a ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] e influenti della città, si dedicò ad attività economiche e politiche; si distinse nella vita fiorentina dopo la restaurazione del regime aristocratico nel gennalo 1382.
Alla morte dei padre, avvenuta pare dopo il 1377, il C. amministrò il vasto ...
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Primogenito (Torino 1751 - Roma 1819) di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna, educato dal barnabita, poi cardinale, Giacinto Gerdil, successe il 14 ott. 1796 al padre in [...] Costretto ad abdicare il 6 dic. 1798 dal generale francese E. Grouchy, riparò in Sardegna; fallita nel 1799 ogni speranza di restaurazione, si ritirò a Roma ove il 4 giugno 1802, dopo la morte della moglie Maria Clotilde di Francia, abdicò in favore ...
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Militare spagnolo (Idocin, Navarra, 1789 - Città di Messico 1817). Insieme con lo zio, il generale F. Espoz y Mina, combatté nella guerra d'Indipendenza contro le truppe napoleoniche, distinguendosi sia [...] 09), sia nella guerriglia successiva. Catturato dai Francesi, restò prigioniero a Vincennes dal 1810 al 1814. Dopo la Restaurazione, combatté contro il regime assolutistico di Ferdinando VII. Passò poi in Inghilterra, dove organizzò una spedizione in ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.