Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] l’Italia alla frammentazione in vari Stati, soggetti al dominio diretto o indiretto dell’Austria. Contro la Restaurazione (➔) si formarono alcune società segrete di orientamento democratico-radicale, che animarono la prima fase del R. battendosi ...
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conservatorismo
Posizione culturale e politica di chi sottolinea il valore della continuità di fronte al cambiamento, contro le ideologie progressiste, difendendo l’ordinamento politico-sociale tradizionale [...] che a questa si ispiravano, in partic. la Rivoluzione francese. Esso si afferma, sul piano politico, con il programma di restaurazione intrapreso dagli Stati europei nella prima metà dell’Ottocento e a livello concettuale in quei sistemi di pensiero ...
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Conseil d’État Supremo consiglio di governo sotto la monarchia assoluta in Francia. La sua origine risaliva alla curia regis dei primi re capetingi. Nel 16° sec. assunse il nome di Conseil privé e nel [...] alle altre sezioni le attribuzioni amministrative e giudiziarie. Soppresso nel 1791, risorse nel 1800 come corpo distinto, incaricato del contenzioso e di redigere i progetti di legge; con la Restaurazione assunse i caratteri del Consiglio di Stato. ...
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Presidi, Stato dei
Possedimento spagnolo dal 1557, costituito da Orbetello, Port’Ercole, Porto S. Stefano, Talamone, Ansedonia e dal castello di Porto Longone con il suo distretto nell’Isola d’Elba. [...] Repubblica senese. Nel 1707, con il vicereame di Napoli, divenne possedimento austriaco, per passare nel 1736 ai Borbone di Napoli. Caduto nel 1800 in mano ai francesi, fu incorporato (1801) alla Toscana, e così rimase anche con la Restaurazione. ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] finalità radicali, per cui erano stati progettati o realizzati), l'importanza per la m. europea dell'età imperiale e della Restaurazione di episodî e simboli e personaggi della Rivoluzione in Francia e in Europa. La m. gode della cinica tolleranza di ...
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Falange
Movimento politico spagnolo (originariamente Falange de las juntas de ofensiva nacional sindicalista, poi Falange española tradicionalista de las juntas de ofensiva nacional sindicalista) fondato [...] partito unico del regime franchista. Nel corso della Seconda guerra mondiale e dopo il 1945 andò perdendo terreno e si svuotò del suo contenuto. Fu sciolto nel 1977 dopo la morte di Franco e la restaurazione della democrazia e della monarchia. ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] seconda metà del 16° sec. e durante il 17° la politica della Santa Sede fu legata alle vicende della restaurazione cattolica in Europa, distaccata dagli interessi particolari del Patrimonio di S. Pietro. Dai trattati di Vestfalia (1648) i legati ...
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sanfedismo
Movimento, a base popolare, sorto nel Meridione e in partic. in Calabria come reazione alla Repubblica napoletana del 1799, con lo scopo di restaurare i Borboni in nome della «santa fè» contro [...] anche in Piemonte e Toscana. Il termine s. designa anche le sette reazionarie sorte nello Stato pontificio dopo la Restaurazione (1815), in particolare durante il pontificato di Leone XII (1823-29), segnato dall’esecuzione (1825) dei carbonari Angelo ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] le città. L’utopia igienista di fine Ottocento, Franco Angeli, Milano 1996.
G. Gozzini, Sviluppo demografico e classi sociali tra la Restaurazione e l’Unità, in Storia di Torino, 6° vol., La città nel Risorgimento (1798-1864), a cura di U. Levra ...
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brigantaggio
Fenomeno caratteristico di tutti i Paesi in determinate fasi di squilibrio sociale e politico, il b. ha spesso superato il piano della pura delinquenza, configurandosi come manifestazione [...] del clero come empi anticristi. Da questa situazione poté trarre profitto la monarchia borbonica, che dovette la sua restaurazione del 1799 ai «capimassa» sanfedisti. L’azione del b. meridionale, spietatamente repressa sotto G. Murat e riapparsa in ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.