CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] corrente. Nel 1536 gli fu offerta la cattedra di medicina all'università di Pavia, ma non poté accettarla perché non retribuita. Rifiutò anche di entrare al servizio di papa Paolo III e del luogotenente del re di Francia Charles de Cossé. Tuttavia ...
Leggi Tutto
CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] classe di professori, quella degli aggiunti, per dare maggiore regolarità alla carriera dei docenti. Era prevista inoltre la retribuzione diretta da parte degli studenti ai loro insegnanti e venivano toccati anche punti assai controversi della nostra ...
Leggi Tutto
MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] con un incremento progressivo della remunerazione (150 fiorini annui nel 1480-82; 250 nel 1494-96, una retribuzione fra le più alte registrate presso lo Studium Urbis). Strettamente affiancata all’attività accademica, si andò approfondendo la ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] tornò a sperare in una sua nomina ufficiale, "con un carattere" (ibid., c. 562r) e, soprattutto, con una congrua retribuzione. Le sue speranze erano riposte in Firmian, che egli infatti frequenterà soprattutto nel 1753, quando sostò a lungo a Roma ...
Leggi Tutto
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 12 agosto 1397, da Sozzino di Giovanni di ser Mino e da Margherita Malavolti.
La [...] didattiche. Nell’ottobre del 1436, infatti, venne condotto per un anno, senza indicare la disciplina né l’importo della retribuzione, e finalmente nel giugno del 1437 fu assunto per i due anni accademici successivi, questa volta precisando che si ...
Leggi Tutto
CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] "eterni" e che lo stesso C. li aveva serviti tutti da Urbano V in poi. Gregorio XII si fece certamente pregare per retribuirlo ed il C., allora docente all'università di Roma, si vide ridotto ad avere appena il necessario per vivere. È probabile che ...
Leggi Tutto
GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] oltre i termini previsti dal contratto, anche per la disponibilità del G., che compensava la precarietà della retribuzione con gli aiuti economici ricevuti da F. Righetti, succeduto al padre nella direzione della compagnia.
Nella produzione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Contro la democrazia: i colpi di stato del 411 e del 404
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese appare [...] in maniera spiccia di un certo numero di avversari (non molti, a quanto pare). Ovviamente, non si sente più parlare di retribuzione delle cariche pubbliche, né di sorteggio.
Tra gli uomini più in vista, oltre ad Antifonte, di cui abbiamo già detto, e ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] si firmava, durò oltre quarant'anni, con una sostanziale continuità, ma a livello modesto - fino al 1615 infatti la sua retribuzione fissa non superò i sessanta ducati l'anno - e spesso affiancato da altri giuristi. Nel dicembre del 1608, per esempio ...
Leggi Tutto
ROSSI, Troilo
Letizia Arcangeli
– «Familiae Rosciae propagator et restaurator» nelle parole di un nipote (Rossi, in Pezzana, 1852, p. 50), nacque, secondo Bonaventura Angeli (1591), mentre il padre [...] Stati tre-quattrocenteschi, quello di Rossi non era espressione di una rete di amicizie e fedeltà locali, né retribuzione di un condottiero, neppure derivava da consolidati diritti ereditari; era invece il patrimonio raggranellato da un cliente per ...
Leggi Tutto
retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante è fare il lavoro, alla r. penseremo dopo;...
retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, rimeritare: r. il personale; ciascuno verrà...