BRIANI, Vincenzo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 14 sett. 1587, da Girolamo di Ludovico e da Contarina Contarini di Nicolò. Di Girolamo si ricorda la podestaria a Lendinara: scaduto l'incarico, il [...] elettorale, "ciò commettendo scientemente, con mal esempio, con scandalo, con pregiuditio della giustitia, del buon governo et della retta intentione della Republica nostra et contra le leggi". Severa la sentenza del 4 luglio - il giorno dopo i Dieci ...
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Matematico tedesco (Düsseldorf 1849 - Gottinga 1925). Autore di rilevanti contributi alla geometria, realizzò una classificazione di tale materia fondata sul concetto di gruppo, studiò le superfici algebriche [...] quali, per altra via, eseguiva allora ricerche H. Poincaré. Altre importanti ricerche di K. riguardano la geometria della retta, la forma delle curve e delle superfici algebriche, ecc. K. è poi ricordato in particolare per un originale orientamento ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] che proviene dal monastero degli acemeti, con i suoi seguaci, e abbiamo tentato di ricondurli con argomenti apostolici alla retta fede e richiamarli all'ovile del Signore come pecore che andavano errando"), ma che, scontratosi con la loro ostinazione ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] carte geografiche. Riportare i punti di una superficie sopra un piano in modo che le linee geodetiche vengano rappresentate da linee rette, in Annali di matem. pura ed applicata, s. i VII (1865), pp. 185-204. In questo lavoro viene dimostrato che ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] ,e nella "plenitudo bonorum" di cui, per testimonianza dello stesso Mosè, era ornato Ambrogio, perché la diocesi potesse essere retta con mano ferma, ed in essa i canonici di S. Vincenzo potessero conservare il predominio fin'allora esercitato.
Vari ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] dei tribunali dell'Inquisizione, V., da un lato, nettamente distingueva la società civile dalla società ecclesiastica, la prima retta da una "ragione di stato" tutta "profana", la seconda da una finalità spirituale da perseguire con la persuasione ...
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Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] religiose di T. si organizzano attorno al vivo senso della presenza di Dio nella "Chiesa", intesa come società di fedeli retta da una stessa esperienza del divino (lex orandi) che via via si trascrive in formulazioni dogmatiche (lex credendi): queste ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] 2, II [1862], pp. 621-31; in Giorn. di mat., I [1863], pp. 305-311) egli osserva allo scopo che alle rette di un piano corrispondono una doppia infinità di curve di ordine n, che ammettono una rappresentazione parametrica razionale, formano una rete ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] di zelo e passione cristiana.
Dopo aver frequentato le elementari, un notabile locale, A. Facchini, assumendosi il carico della retta, lo indusse a studiare presso il seminario diocesano di Tivoli, che, scrisse più tardi il G., "segnò le direttive ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] cancelliere del "Regnum Italiae" succedendo nella carica a un Sigefredo (anch'egli originario del Regno di Arles) che l'aveva retta dal 926, come si evince dalle formule di corroboratio dei praecepta di Ugo di Provenza. Nella sua attività G. appare ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...