Matematico, psicologo e filosofo inglese (Exeter 1845- Madera 1879). Dal 1871 prof. all'University College di Londra. Divulgò e sviluppò le ricerche matematiche più notevoli della sua epoca: da quelle [...] un suo accenno a un possibile legame tra moto dei corpi e curvatura dello spazio (1870), che, sulla strada aperta dal Riemann, precorre le teorie di A. Einstein. Come filosofo, il C., positivista, cercò di dare un'interpretazione della cosa in sé dal ...
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Gram
Gram Jørgen Pedersen (Nustrup, South Jutland, 1850 - Copenhagen 1916) matematico danese. Gli si devono studi e risultati di teoria dei numeri, in particolare sulla funzione zeta di Riemann. Riesaminò [...] inoltre la curva normale riconducendola a caso speciale di una più ampia classe di curve di frequenza. Importanti sono anche i suoi risultati in algebra lineare e, in particolare, il metodo da lui introdotto ...
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Hardy, teorema di
Hardy, teorema di denominazione con cui si indicano diversi risultati ottenuti da G.H. Hardy nei primi anni del Novecento. Uno dei principali, dimostrato da Hardy nel 1914, riguarda [...] è uguale a 1/2. Il teorema è parte dell’ipotesi di → Riemann, uno dei → problemi del millennio, tuttora (2013) indimostrata, secondo cui trova un’infinità di zeri non banali della funzione di Riemann, dove per retta critica si intende la retta che nel ...
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automorfo
automòrfo [agg. Comp. di auto- e -morfo] [ALG] Qualifica di una proprietà associata al gruppo degli automorfismi di un insieme algebrico qualunque (gruppo, anello, ecc.). ◆ [ALG] Forma a.: [...] v. Riemann, superfici di: V 6 b. ◆ [ANM] Funzione a.: funzione analitica, di un qualunque numero di variabili, che si conserva inalterata quando si esegua sulle variabili una qualunque trasformazione appartenente a un determinato gruppo, in genere ...
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OPIEŃSKI, Henryk
Guido Maria Gatti
Compositore e musicologo. Nacque a Cracovia il 13 gennaio 1870. Studiò a Praga, a Parigi e a Berlino: compì gli studî musicologici a Lipsia con H. Riemann. Fu direttore [...] d'orchestra a Varsavia, direttore del conservatorio di Poznań, di una corale a Morges (Svizzera).
Ha scritto le opere Maria (Poznań 1924) e Giacobbe il suonatore di liuto (ivi 1927), i poemi sinfonici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento vengono create nuove geometrie, in cui non vale il postulato [...] a partire dal 1871, di una nuova geometria non euclidea, diversa da quella di Bolyai e Lobacevskij.
Nella geometria di Riemann vengono meno non solo il quinto postulato (non esiste nessuna parallela per un punto esterno a una retta data), ma anche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] geometria intrinseca è in quasi tutti i casi non euclidea. Pertanto, nell'intorno di un suo qualsiasi punto una superficie di Riemann a curvatura costante è simile localmente a una porzione di sfera, a una porzione del piano euclideo o di uno spazio ...
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Apery
Apéry Roger (Rouen, Alta Normandia, 1916 - Caen, Bassa Normandia, 1994) matematico francese. È noto per aver dimostrato che ζ(3), detta costante di Apéry (in cui ζ è la funzione zeta di → Riemann) [...] è un numero irrazionale ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] data ϕ (x).
52. La fitnzione ζ; (x). - Infine un'altra trascendente notevole, che è pure stata oggetto di molti studî e che da B. Riemann in poi è indicata con ζ(x), è quella che per i valori di x la cui parte reale è maggiore di uno, è rappresentata ...
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Matematico statunitense (n. York, Pennsylvania, 1876 - m. 1965), prof. all'univ. di Princeton dal 1909 al 1945. E., insieme con O. Veblen e altri (scuola di Princeton), ha generalizzato la nozione di spazio [...] di Riemann, edificando un nuovo ramo della geometria proiettiva differenziale (projective geometry of paths). Tra le sue opere: Continuous groups of transformations (1933), Riemannian geometry (1949). ...
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riemanniano
〈rim–〉 agg. – Relativo al matematico ted. Bernhard Riemann 〈rìiman〉 (1826-1866): geometria r. (o di Riemann o ellittica), tipo di geometria non euclidea nella quale non esistono rette parallele e, rispetto alla geometria euclidea,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...