L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] in un disco di raggio unitario per mezzo di un'applicazione conforme (che conserva cioè gli angoli tra le curve). Riemann ricondusse il problema all'esistenza di una funzione di Green per la regione di partenza, esistenza che egli afferma sussistere ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] complicate argomentazioni usate da Kummer potevano ora essere viste in modo più naturale.
Ancora più notevole è il fatto che Riemann mostrò inoltre che le matrici di monodromia determinano i coefficienti della e.i.g. Ciò aprì la strada alle ricerche ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] dell'epoca ma anche tra i più difficili. La serie che definisce ζ(s) ha senso solo per Re(s)>1, ma Riemann dimostrò che ζ(s) soddisfa l'equazione funzionale
dove
è la funzione gamma di Euler, e che la [22] consente di definire un prolungamento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] , i momenti di massa intorno all'origine sono rappresentati da integrali della forma
[2] ∫xndf (x),
integrali che Stieltjes definì 'alla Riemann' sostituendo la lunghezza b−a di un intervallo con la differenza f(b)−f(a). Non è difficile effettuare la ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] -1899) e di Wilhelm Karl Killing (1847-1923) fu chiarito il loro ruolo non solo in relazione al problema di Riemann-Helmholtz, ma anche riguardo alle forme di Clifford-Klein. Intorno alla fine del secolo, Jules-Henri Poincaré introdusse molti degli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] della funzione zeta
[1] ζ(s) = 1+1/2s+1/3s+1/4s+…, s∈ℂ
giacciono tutti sulla retta Re(s)=1/2. Riemann aveva utilizzato una certa formula nel tentativo di studiare le proprietà della funzione zeta. Hilbert pensò che tale formula potesse fornire la ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] dei gruppi e dei campi. Con la geometria non euclidea di Lobačevskij e Bólyai, e le varietà a n dimensioni di Riemann, la geometria euclidea ha perso il posto privilegiato che occupava da migliaia di anni. Nella concezione di Klein, è diventata un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] M.F. Atiyah e F. Hirzebruch. In tale ambito, nello stesso anno, Grothendieck dimostra una versione astratta del teorema di Riemann-Roch in termini dell'anello di Chow dei cicli algebrici su varietà quasiproiettive lisce. Nel 1961 Atiyah e Hirzebruch ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] di una variabile. L'obiettivo è di fondare la teoria di quelle funzioni, che "è uno dei principali risultati di Riemann, da un punto di vista semplice e al tempo stesso rigoroso e completamente generale". Il loro lavoro culmina nella nozione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] su nuove basi rende l’espressione fondamenti della geometria un termine d’arte, impiegato fra gli altri da Bernhard Riemann, Sophus Lie, Wilhelm Karl Killing, Henri Poincaré, Bertrand Russell, prima che David Hilbert lo renda celebre con le ...
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riemanniano
〈rim–〉 agg. – Relativo al matematico ted. Bernhard Riemann 〈rìiman〉 (1826-1866): geometria r. (o di Riemann o ellittica), tipo di geometria non euclidea nella quale non esistono rette parallele e, rispetto alla geometria euclidea,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...