Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] sul punto R. Bachrach, L’Intesa tra la Chiesa Evangelica Luterana in Italia e lo Stato italiano, «Quaderni della Scuola di in proposito C. Mirabelli, Il disegno di legge di riforma delle norme sulla libertà religiosa, in Dalla legge sui culti ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] romana, Sella si rivelava appassionato lettore della cultura luterana e ammiratore, con molti altri, della scienza Meda e, al suo interno, per Vercesi, in funzione riformista e anticonservativa; per il cauto connubio integrista-moderato del padre ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] erudito: anticipare ai primi secoli la depravazione contro cui si scagliava la protesta luterana implicava un ampliamento a dismisura degli elementi da ‘riformare’ ed espungere dalla Chiesa. In poche parole, tutto quello che era stato stabilito ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] non risale più in là, nella sua forma sviluppata, del Rinascimento o della Riforma" (v. Berlin, 1969; tr. it., p. 196). L'arena della della libertà cristiana: a) nella prospettiva paolino-luterana il cristiano è libero dalla legge perché obbedisce ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] calvinisti e i protestanti mistici di vario genere fossero tendenzialmente paracelsiani. A partire dal 1600, i luterani, che avevano guidato la Riforma, si ritrovarono ad avere in ambito religioso una posizione più o meno intermedia, analoga a quella ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] opere - interventi e commenti - che contribuirono in Venezia alla Riforma cattolica, come il Libellus ad Leonem X di Paolo Giustinian e 1521, era uscito alle stampe, contro l'eresia luterana, il De auctoritate Summi Pontificis di Cristoforo Marcello: ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] furono decisive in questo senso la riscoperta della Germania di Tacito (1455) e poi, soprattutto, la Riforma e la traduzione luterana della Bibbia; in Italia ebbero un ruolo analogo la nascita di una lingua letteraria attraverso Dante, Petrarca ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] la spinta dei locali poteri protestanti (la luterana universitas Saxonum e il ceto aristocratico ungherese o orientamento antitrinitario: cfr. L. Ronchi De Michelis, Eresia e Riforma nel Cinquecento. La dissidenza religiosa in Russia, Torino 2000, ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] it., vol. II, p. 461).
Legalità contro legittimità
Se la Riforma rappresenta per il mondo moderno la rottura a partire dalla quale diventa e legalità (sulla base appunto della distinzione luterana tra regno dell'interiorità spirituale e regno dell ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] Roma e ormai inserite in una consolidata ortodossia luterana. Con l'eccezione di alcuni calvinisti, puritate artis logicae di Walter Burleigh. Nel 1500, però, i Riformatori dello Studio pretendevano che i testi letti fossero tutti dello Stagirita ( ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...