Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] Savonarola. Il profetismo si riaccese più tardi nei movimenti rivoluzionari che accompagnarono lo sviluppo della Riformaprotestante (anabattismo, spiritualismo).
Iconografia
Insieme alle gerarchie angeliche, ai Padri e ai Dottori della Chiesa e ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] nel 15° sec., Gasparino Barzizza, Guarino Guarini, Vittorino da Feltre.
Con il costituirsi e differenziarsi, in seguito alla Riformaprotestante e alla Controriforma cattolica, delle scuole di latinità e di filosofia destinate ai giovani delle classi ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] si diffuse la pratica della vendita della concessione delle indulgenze, scandalo che fu alla base della protesta di Martin Lutero e della Riformaprotestante.
Per l'Anno Santo 1525 a S. Pietro fu portata a termine la costruzione della Confessione ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] alcuni fra i principali membri del Consiglio di Stato, rivelatisi tutti (e non è casuale) fautori più o meno scoperti della riformaprotestante e come tali finiti in galera o eliminati (Ronchini, 1864, pp. 142 s. e passim).
Dopo falliti tentativi per ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] nell'età romantica anche nei paesi latini, vi aveva di fatto già cittadinanza a partire dagli anni della Riformaprotestante nel caso di individui che, avendo aderito a movimenti considerati eretici, si vedevano esclusi dalla chiesa e respinti ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] , da quelli di Orléans e di Arras, all'inizio del sec. 11°, fino agli ussiti e infine alla Riformaprotestante (Schmitt, 1987, pp. 286-287).Contraddistinto da una eredità ostile alla rappresentazione e travagliato da una tentazione iconoclasta ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] nel Seicento un periodo di trasformazioni durante il quale recupera le proprie tradizioni in risposta alle accuse della Riformaprotestante: è la Controriforma. Chiede agli artisti di esprimersi in modo coinvolgente e comprensibile a tutti e trova ...
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LUND
A. Andrén
(Londinum Gothorum nei docc. medievali)
Città della Svezia meridionale, nel dip. di Malmöhus, a km. 10 ca. dal mare, ovvero dallo stretto di Öresund, situata nell'area sudoccidentale [...] ecclesiastica norvegese (1152) e di una svedese (1164), L. rimase sede arcivescovile della Danimarca sino alla Riformaprotestante, nel 1536.Grazie alle sue numerose funzioni di carattere politicoamministrativo ed ecclesiastico, L. divenne nel sec ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] corredentrice della Vergine, allo scopo "di ribadire le speciali prerogative di Maria in un periodo in cui la Riformaprotestante cominciava a metterle in discussione" (ibid., p. 142); proprio nel 1525 Lutero sollecitava in un sermone l'eliminazione ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] l’esito inevitabile di una sacralizzazione della vita quotidiana, che nel 1969 Tafuri collegava alle posizioni legate alla riformaprotestante di numerosi committenti palladiani vicentini, come Iseppo Porto, la famiglia Thiene e lo stesso figlio di ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...