GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] ; M. Bascapé, Confraternite e società a Lodi fra Quattro e Cinquecento, in I Piazza da Lodi. Una tradizione di pittori nel Cinquecento, Milano 1989, pp. 75-83; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1992, pp. 268 s. ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] Calvino e di Beza, in Rivista di storia e letteratura religiosa, I (1965), 2, pp. 228-257; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell’Italia del Cinquecento, Torino 1992, ad ind.; C. Leri, Sull’arpa a dieci corde. Traduzioni letterarie del Salmi (1641 ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] 1622), Roma 1978, pp. 183 s., 186; S. Caponetto, Aonio Paleario (1503-1570) e la Riformaprotestante in Toscana, Torino 1979, pp. 86, 91, 188; Id., La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento (1992), Torino 1997, pp. 45, 92, 126, 237, 336, 352 ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] come la grande eresia dei tempi moderni, che egli riallacciava tuttavia a tutte le eresie precedenti, a partire dalla Riformaprotestante. Questa, negando l'autorità della Chiesa e affermando il principio del libero giudizio di ciascuno in materia di ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] ., Ancora su S. A., ibid.,VIII (1949), pp. 132 s.; G. Spini, Di Nicola Gallo e di alcune infiltrazioni in Sardegna della RiformaProtestante,in Rinascimento, II(1951), pp. 151-155; A. Dettori, Un'inedita passione fra le carte di S.A., Cagliari 1956. ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] con spirito di mediazione, evitando sì di accostarsi alle posizioni ritenute troppo vicine a quelle sostenute dalla Riformaprotestante (ad esempio dai giansenisti), ma anche di allontanarsi troppo dalla dottrina tradizionale con il pericolo di ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] svolgere meglio la sua missione evangelizzatrice; questa era a suo parere anche la via per contrastare il passo alla riformaprotestante e ribadire la vocazione universalistica del Papato.
Alla luce di queste premesse si comprende bene l'azione che ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] Cinquecento, in Riv. stor. svizzera, XXIV (1974), pp. 581 s.; S. Caponetto, A. Paleario (1503-1570) e la Riformaprotestante in Toscana, Torino 1979, pp. 81, 103, 187; R. Sabbatini, "Cercar esca". Mercanti lucchesi ad Anversa nel Cinquecento, Firenze ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] sentì la necessità di ridefinire il ruolo e le funzioni del cardinale dopo che l’onda d’urto della Riformaprotestante aveva colpito dalle fondamenta l’immagine stessa dell’uomo di Chiesa, così intimamente implicato in affari mondani e cortigiani ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] Juan de Valdés e il valdesianesimo nella crisi religiosa del '500 italiano, Firenze 1990, p. 21; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1997, p. 89; A. Pastore, Galeota, Mario, in Diz. biogr. degli Italiani, LI, Roma ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...