asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] . Il sogno di una monarchia universale - profondamente indebolito in Europa non solo dalla profonda rottura provocata dalla Riformaprotestante ma anche dalla opposizione delle altre grandi potenze (in primo luogo la Francia) - fu infine accantonato ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 2008), pp. 921-961.
Fra le altre opere di Alberigo non citate nel testo si ricordano inoltre:
La riformaprotestante. Origini e cause, Brescia 1977; Chiesa conciliare. Identità e significato del conciliarismo, Brescia 1981; Il cristianesimo in Italia ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] geografico del conflitto era rappresentato dalla Valtellina, dal 1513 possedimento della Lega svizzera dei Grigioni.
La Riformaprotestante aveva portato lacerazioni profonde tra la Valtellina e i Grigioni. Mentre le popolazioni di quest'ultima ...
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Italia
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre, ossia la catena alpina, con [...] V incontrava ben altre difficoltà in Germania, con le lacerazioni religiose, politiche e militari prodottevi dalla Riformaprotestante.
Tra Riforma cattolica, Riformaprotestante e Controriforma
L’I. della fine del 15° sec. e degli inizi del 16° non ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] un pezzo di marmo". Di là dalle evidenti forzature e dell'uso che se ne è fatto al tempo della riformaprotestante, queste testimonianze rispecchiano un effettivo degrado e una conseguente perdita di autorità del papato, che risultano tanto più ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] quello che fu per la Rivoluzione francese l'Illuminismo, ma che deve avere il carattere nazionale e popolare della Riformaprotestante.
In ultima analisi la lotta per l'egemonia mondiale si sviluppa attraverso il confronto fra due idee diverse della ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] è fra i peggiori nemici del cattolicesimo, così come tutti quei fermenti che derivano per filiazione diretta dalla Riformaprotestante e che assumono la veste di valori moderni, di una modernità che si presenta antitetica alla mentalità religiosa ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] , lo stesso Carlo V, e Ignazio di Loyola.
E tuttavia il suo atteggiamento nei confronti della riformaprotestante fu singolarmente prudente. Prudenza assai probabilmente dovuta alla sua esperienza presso la corte cesarea, osservatorio privilegiato ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] si diffuse la pratica della vendita della concessione delle indulgenze, scandalo che fu alla base della protesta di Martin Lutero e della Riformaprotestante.
Per l'Anno Santo 1525 a S. Pietro fu portata a termine la costruzione della Confessione ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] della Chiesa cattolica nella tratta degli schiavi africani (1993), per i roghi e le guerre religiose che seguirono la riformaprotestante (maggio 1995, nella Repubblica Ceca), per le posizioni storiche contro i diritti femminili e per la denigrazione ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...