anarchismo
Massimo L. Salvadori
Storia di un'idea di libertà
Anarchia è una parola di origine greca che significa "assenza di governo". Fa riferimento al tempo stesso a una dottrina, a un'utopia e a [...] la spartizione delle terre e l'eguaglianza tra gli uomini. Tendenze analoghe furono sviluppate dalle correnti più radicali della Riformaprotestante nel 16° secolo e della Rivoluzione inglese nel 17° secolo.
Il movimento anarchico moderno ha fatto la ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] di una rinascita, è un concetto ricorrente nel mondo occidentale. Ne troviamo testimonianza nella cultura umanistica e nella riformaprotestante declinato in modo diverso e attribuito, da un lato, al ritorno ai fasti della classicità, dall'altro, al ...
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LORTZ, Joseph
Boris ULIANICH
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel [...] 1939-40; 3ª ed. 1949), che, preceduta da tutta una serie di studî, ha rinnovato la visione della Riformaprotestante e la valutazione della personalità di Lutero sul piano della storiografia cattolica rompendo gli schemi cristallizzatisi nelle opere ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] quello stesso 1576 rifiutò di confermare le concessioni del padre a favore dei protestanti dell'Austria Superiore; due anni più tardi, proibì l'esercizio del culto riformato a Vienna, provvedimento lodato da G. in un breve gratulatorio del 13 luglio ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] complesso intreccio di avvenimenti apre la strada, sul piano intellettuale, a tutte le future audacie dei rivoluzionari.
La Riformaprotestante, per altra via, metterà in discussione, così come aveva fatto l'umanesimo, tutte le forme tradizionali di ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] , anche qui, equilibrio fra componenti latine e germaniche della stessa storia nazionale; elemento religioso ed elemento sociale nella Riformaprotestante. Da alcuni di questi storici vennero agitati problemi che sarebbero rimasti non solo fra i nodi ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...]
In Francia
Una monarchia debole. Le dottrine della Riforma si diffusero ampiamente in Francia, anche se soprattutto i fra i ceti nobiliari: in particolare ricordiamo il principe protestante Guglielmo d'Orange che, avendo compreso di non poter ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] forme, e così forte da investire di sé anche le revisioni e rielaborazioni storiche sollecitate dal dilagare della Riformaprotestante, che vedeva la storia cristiana articolata nella pura e alta religiosità del primo cristianesimo dei Vangeli e dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] religiosa, i contatti fra l’Europa cristiana e il mondo islamico, la colonizzazione delle Americhe. Soprattutto la Riformaprotestante in Germania, l’eterno problema del «perché […] non potesse attecchire in Italia» (3° vol., 1867, p. 311) e degli ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] con l'apposizione Anno Domini non divenne di uso comune prima dell'anno 1000. Per ragioni polemiche, la Riformaprotestante assunse l'arco temporale del secolo misurato sulla base di tale datazione come unità significativa per gli studi storici ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...