FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] di Sicilia…, Palermo 1924-41, I, pp. 247, 387; VIII, p. 347; X, p. 182; E. Iachello, Ceti medi e riformismo nel Siracusano, I, La modernizzazione difficile. Città e campagna nel Mezzogiorno dall'età giolittiana al fascismo, Bari 1983, p. 301; A ...
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TESTA, Francesco Maria
Nicoletta Bazzano
– Nacque l’11 maggio 1704 a Nicosia, in Sicilia, da Giuseppe e da Elisabetta Falco.
Dopo aver ricevuto i primi rudimenti dell’istruzione in famiglia, insieme [...] il primo Parlamento del Regno dopo l’ascesa al trono di Carlo di Borbone, che avrebbe voluto promuovere una serie di riforme in Sicilia. Contro tali intenzioni, la Regia Deputazione del Regno affidò a Testa l’edizione dei Capitula Regni Siciliae quae ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] storiografia e memorialistica relativa alle vicende del comunismo italiano e mondiale. In particolare si vedano: G. Micciché, Riformismo e massimalista nella Sicilia sud-orientale, in Movimento operaio e socialista, XII (1966), p. 152; P. Spriano ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] Venezia 1797, II, a cura di A. Alberti - R. Cessi, Bologna 1932, ad ind.; A. Tirone, I residenti veneti e il riformismo in Lombardia, in Studi veneziani, VIII (1966), pp. 481-489; Relazioni dei rettori veneti…, XIV, Provv. generale di Palma[nova], a ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] convocato a Verona nell'autunno del 1822 C. F. si recò (dopo aver deciso, prevedendo sollecitazioni esterne, alcune riforme riguardanti il regolamento notarile, i tribunali e il sistema ipotecario) per chiedere la fine dell'occupazione austriaca e ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] congresso degli scienziati italiani ("un Parlamento di tutta la colta e viva nazione" ove si parlò "di progresso civile, di riforme, di libertà e di italiano reggimento": Lo Stato romano, I, p. 190); egli stesso vi fece un intervento sulla pellagra ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] di P. Rossi, l'ultimo tentativo di Pio IX di ristabilire con un "uomo forte", sul piano ancora di un moderato riformismo, l'ordine nello Stato.
La voce pubblica fece subito correre accuse di responsabilità nei confronti di alcune persone, fra cui era ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] di farsi viva, il nostro visse con piena soddisfazione umana e professionale gli anni posti sotto l’egida del moderato riformismo teresiano. Dopodiché, nel decennio successivo, fino al 1790, salito al soglio imperiale Giuseppe II e quindi in un clima ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] con cui iscriveva la questione omosessuale nell'orizzonte comunista, consumò la rottura con il gruppo dirigente, accusato di riformismo e di occhieggiare alla società e rispettabilità borghese. Diede dunque vita al Fuori-autonomo, che dal canto ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] Milano 1977, ad ind.; G. Caronia, Con S. e con De Gasperi, Roma 1979, passim; N. Antonetti, S., i popolari e le riforme istituzionali del primo dopoguerra, Brescia 1988; G. Grasso, I cattolici e l’Aventino, Roma 1994, ad ind.; A. Guasco, Cattolici e ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...