L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] dell’Austria, a cura di F. Citterio, L. Vaccaro, Gazzada 1997, pp. 313-340; Id., Il Papato e gli Asburgo nell’età delle riforme settecentesche, in Il Papato e l’Europa, a cura di G. De Rosa, G. Cracco, Soveria Mannelli 2001, pp. 255-296, pp. 277 ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] Stato, nell’instaurazione del nuovo potere, è necessaria la forza, nel governare lo Stato è necessaria la prudenza e il «riformismo». I precetti politici di Machiavelli hanno per lui una validità generale, perché gli uomini sono sempre gli stessi. Un ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] mercato del l. e oscillazioni salariali, condizioni delle classi lavoratrici), accanto al nesso tra l. e storia politica (le riforme sociali, la nascita di associazioni, movimenti, sindacati, camere del l. e partiti degli operai e dei lavoratori). In ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Cfr. anche id., Facoltà valdese, cit., pp. 129 segg.
133 Sul personaggio cfr. S. Biagetti, Emilio Comba. 1839-1904. Storia della Riforma e del Movimento valdese medievale, Torino 1989.
134 Th. van den End, Paolo Geymonat, cit., p. 154.
135 Cfr. H.-P ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] scopo dei campi sovietici era quello di annientare i 'nemici del proletariato', il principale obiettivo dei laogai era quello di riformare gli uomini, espellendo dalle loro menti i 'cattivi pensieri'. Di qui il fatto che nei laogai ebbe un posto di ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] in attesa d’una conferma che sia esterna a sé, d’un approdo più solido.
Poi è la guerra, il trauma nervoso e la riforma al servizio militare. E nel 1922 i Canti anonimi, là dove la crisi prosegue, in versi più scarni – specie quelli bellici – e s ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] ; A. Benvenuti, La civiltà urbana, pp. 157-221; G. Zarri, L’età rinascimentale, pp. 223-260; S. Ditchfield, Il mondo della Riforma e della Controriforma, pp. 261-329; R. Rusconi, Una Chiesa a confronto con la società, pp. 331-386).
3 Cfr. M. Ghilardi ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] ricerca sociale", 1974, V, pp. 7-30.
Bainton, R. H., The Reformation of the sixteenth century, Boston 1952 (tr. it.: La riforma protestante, Torino 1958).
Bloch, C., L'assistance et l'État en France à la veille de la Révolution, Paris 1908.
Bloch, M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] napoletana. Il terremoto politico avvenuto in Francia nel 1789 avrebbe rafforzato tale tendenza in un contesto in cui il riformismo dei sovrani si era da tempo arenato cedendo il passo a politiche di conservazione se non apertamente repressive.
Alla ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] la caduta del muro di Berlino, che apriva nuove prospettive geopolitiche in Europa - per boicottare il riformismo del premier federale Ante Marković, blandamente appoggiato dagli Europei, che peraltro non vollero garantirgli quel sostegno finanziario ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...