Poetessa lettone, nata a Riga il 30 maggio 1931. Dopo aver frequentato il Politecnico nella città natale, ha studiato letteratura e giornalismo all'università di Mosca. Divenuta membro, nel 1958, dell'Associazione [...] Mūsdienu latviešu padomju literatūra: 1960-1980 (Letteratura lettone sovietica contemporanea: 1960-1980), a cura di V. Hausmanis, Rīga 1985, pp. 199-209.
Latviešu rakstniecība biogrāfijas (Biografie della letteratura lettone), a cura di V. Hausmanis ...
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Poeta e scrittore lettone (distretto di Liepa, Livonia, 1889 - Riga 1937); studiò a Valmiera e poi a Mosca (1910-14). Dopo gli anni della prima guerra mondiale trascorsi nel Caucaso (1921-35) fu redattore [...] a Riga di varie riviste e periodici. Oltre a essere autore di numerose raccolte e poesie (tra cui Zobens un lilija "La spada e il giglio", 1920; Mans Korans "Il mio Corano", 1923), in cui esprime il travaglio dell'uomo chiamato a Dio ma fatalmente ...
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Chimico (Wenden 1863 - Gammertingen, Sigmaringen, 1957), prof. al politecnico di Riga, poi presso le univ. di Rostock e Tubinga; è noto per importanti ricerche di chimica organica, elettrochimica, chimica [...] fisica. Si occupò anche di storia della chimica scrivendo, tra l'altro, History of organic chemistry (1947) ...
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Letterato e scrittore lettone di lingua tedesca (Ledurga, Livonia, 1769 - Katlakalus, Riga, 1850). Si batté per l'abolizione della servitù della gleba (Die Letten, 1796), di cui celebrò la fine in Die [...] freien Letten und Esthen (1820). Dal 1796 al 1806 si stabilì in Germania dove svolse un'intensa attività letteraria in aperta polemica con Goethe, Schiller (Briefe an ein Frauenzimmer über die neuesten ...
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Pseudonimo del poeta lettone E. Lieknis (n. presso Jelgava 1883 - m. Riga 1940), studioso delle letterature russa (soprattutto Puškin) e francese. Poeta ricco d'immaginazione, fu un fervente fautore delle [...] letterature romanze contro l'influenza del romanticismo tedesco. Esordì come poeta nel 1907 col volume Biķeris ("Il calice"), cui seguirono Dievišķīgās rotaļas ("Divine futilità", 1919), Laikmets un lira ...
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Pseudonimo del poeta e pubblicista lettone Arvīds Peine (Inčukalns, Vidzeme, 1894 - Riga 1975). L'influenza dell'espressionismo russo e occidentale si evidenzia, soprattutto per l'aspetto ideologico, nella [...] sua prima raccolta di poesie, Spārnotā armāda ("L'armata alata", 1920), e per il culto del femminino nella successiva, Pārvērtības ("Metamorfosi", 1923), e, in particolare, nel ciclo in distici elegiaci ...
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Statistico ed economista (Halle 1834 - Giessen 1913); prof. nelle univ. di Basilea, Riga, Dorpat, Karlsruhe e Giessen (1874 - 1900), dette notevoli contributi alla tecnica dei numeri indici; la cosiddetta [...] formula L. è ancora largamente usata. Opere principali: Hamburger Warenpreise 1851-63 (1864); Der Einfluss der Wohnung auf die Sittlichkeit (1869); Einzelpreise und Durchschnittspreise vegetalischer und ...
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Linguista lettone (Kauguri, Livonia, 1873 - Koknese, Lettonia, 1961); professore all'univ. di Riga. Studioso di lingue baltiche, ne indagò i rapporti con le lingue slave (Slaviano-baltijskie etjudy, 1911), [...] condusse a termine il grande dizionario lettone di K. Mühlenbach (1923-32) con successivi supplementi, e dedicò numerosi studî al lettone e all'antico prussiano ...
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Uomo politico tedesco (Reval, Estonia, 1893 - Norimberga 1946). Studiò architettura al politecnico di Riga. Recatosi (1919) in Germania, aderì al partito nazionalsocialista; redattore-capo del Völkischer [...] Beobachter (1921), divenne il propagandista e teorico nazista più acceso e intransigente dell'antisemitismo, dell'anticattolicesimo e dell'antibolscevismo, elaborando una sua teoria del razzismo nordico. ...
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Architetto russo (Minsk 1892 - Mosca 1946). Formatosi a Milano e al politecnico di Riga, nel 1921 si trasferì a Mosca ove fu tra i protagonisti del costruttivismo, contribuendo alla nuova cultura sovietica [...] attraverso l'insegnamento (Vchutemas, Ist. superiore di tecnologia), i suoi saggi (Ritm i architekture "Ritmo in architettura", 1923; Stil'i epocha "Stile ed epoca", 1924; Žilišče, 1934, trad. it. L'abitazione, ...
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riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...