PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] attrici americane; la seconda aveva lavorato con Raf Vallone, amico di Cesare, nel film di Giuseppe De Santis Risoamaro, alla cui elaborazione scritta forse aveva partecipato anche lo stesso Pavese. Che rivide Connie (ipocoristico di Constance) nel ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] di cinematografia, ma il suo amico Gianni Puccini riuscì a metterlo in contatto con Giuseppe De Santis, il regista di Risoamaro, il quale aveva in mente di realizzare un film su un episodio di cronaca che aveva colpito l’opinione pubblica ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] , cantavano e si facevano scherzi in continuazione [...] il regista Giuseppe De Santis, prima di realizzare il film Risoamaro, mandò in agenzia un suo collaboratore per esaminare queste fotografie» (Ibid., p. 116).
Queste testimonianze delineano l ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] Lux Film, chiamando a illustrare i manifesti da lui progettati artisti quali R. Guttuso e D. Purificato, rispettivamente per i film Risoamaro (1948) e Non c'è pace tra gli ulivi (1949). Nel 1958 l'ormai ben avviato Studio Favalli di grafica si ...
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Lizzani, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico [...] di Germania anno zero (1948) di Roberto Rossellini e, di nuovo come sceneggiatore, a Caccia tragica (1947) e Risoamaro (1949) di Giuseppe De Santis.
Abbandonato il giornalismo (ma continuando a coltivare ricerche che sarebbero confluite nel volume ...
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Perilli, Ivo
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 10 aprile 1902 e morto ivi il 24 novembre 1994. Inizialmente collaboratore e scenarista di Mario Camerini, poi, [...] , 1946, di Max Neufeld). Successivamente le grandi produzioni Ponti/De Laurentiis lo portarono a collaborare con Giuseppe De Santis (Risoamaro, 1949) e Alberto Lattuada (Anna, 1951; La lupa, 1953; La tempe-sta, 1958), o a lavorare ai grandi successi ...
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Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] Castellani, Alberto Lattuada, Luigi Zampa, Mario Camerini (da I promessi sposi, 1941, a Ulisse, 1954), Giuseppe De Santis (Risoamaro, 1949, il primo grande successo internazionale della Lux, seguito da Non c'è pace tra gli ulivi, 1950), Pietro Germi ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] non so come" in un castello incantato, lungo la riviera del Riso (III, VII, 36), il B., appartato nella cucina, la sua cruenza il senso materiale della vita, e convince infine ad amare le aspre delizie della quinta stagione in cui la natura si sazia ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] il recente espandersi in provincia della coltura del cosidetto "riso secco cinese" (cfr. V. Clemente, Cronache della Indicem. Sul tema è ora da vedere A. M. Rao, L'amaro della feudalità..., Napoli 1984, ad Indicem. Per l'attività pedagogica, M ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il periodo, d'almeno sette anni, trascorso a Firenze fu per lui amaro: non riesce a farsi degli amici tra i cortigiani, i Fiorentini nell anche una fuga dalla consapevolezza, dall'autoriflessione; il riso, allora, è rumoroso e triviale per ricacciare ...
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amaro
agg. e s. m. [lat. amarus]. – 1. agg. a. Di sapore che costituisce (col dolce, il salato, l’acido) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali; viene avvertito quando sono eccitati chimicamente particolari recettori nervosi disposti...
riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione di allegrezza e specie di r. (Leopardi)....