LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] pubblica. - Lo stato, subito dopo la sua risurrezione, ha provveduto con uno slancio senza pari alla diffusione deimorti, in autunno, di carattere insieme espiatorio, con preghiere e confessione dei peccati, e funerario, con offerta ai morti ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] per condurlo poi giù agli esseri sotterranei. Al culto deimorti si riferiscono altari eretti sulle tombe, al culto del tempi sacri, poiché la domenica, giorno commemorativo della risurrezione di Cristo, e in cui viene rinnovata la celebrazione ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] umili e il volo degli angeli fiammeggianti fra le tenebre; nella Risurrezione, il gesto di Gesù che getta via il coperchio della tomba, . Il carro deimorti che diffonde intorno a sé l'orrore del disfacimento e la pensosità dei destini ultraterreni; ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] a Medina (autunno 622), e il periodo medinese dall'ègira alla morte. Intorno al primo, che comprende la fase puramente religiosa di M ricchi avari di elemosine, con l'affermazione della risurrezionedei corpi e del giudizio universale, con il fatto ...
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MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] usanza locale che mette a contatto il mondo dei vivi col mondo deimorti, mentre nella quarta (una terza non all'umiltà cristiana del sacerdote Pietro, Dio concede la visione della risurrezione della Polonia, la nazione di Cristo, e dell'avvento di ...
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. Sono così chiamate (ingl. Adventists o Second Adventists, dal lat. adventus "venuta") alcune sette protestanti, la cui caratteristica storica è d'aver fatto rivivere, in epoca a noi vicina, l'antica [...] formarono la Church of God. Negano invece tanto la risurrezione quanto la distruzione degli empî, sostenendo che sono condannati , più che il regno millenario, la condizione deimorti e la pena dei reprobi. Ma le credenze nel millennio, anche ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] riadoperato prima per il servizio deimorti con miniature del sec. 7° e poi per le preghiere dei vivi (secc. 9°-10 due miniature che adornano l'interno del dittico di Boezio con la Risurrezione di Lazzaro e i busti di S. Gregorio Magno, S. Girolamo ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] riposo in attesa di un immancabile risveglio nella risurrezione dal sonno della morte e in questo senso essa fu impiegata già all porta, situata in genere in fondo al transetto, detta porta deimorti; diviso in due parti distinte (una per i laici e ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] presso il sepolcro vuoto, il Noli me tangere, la Risurrezione di Cristo, l'Incredulità di Tommaso, i Pellegrini in autocelebrativa e alle esigenze liturgiche connesse con il culto deimorti propagandato dalla corte angioina (Morisani, 1970, pp. ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] , mentre campane, campanelli e flauti restano muti fino alla domenica di Risurrezione. Il venerdì sfila la Vergine dei dolori, che contempla l'urna di vetro con il Cristo morto. Durante molte processioni i penitenti si percuotono il petto. Il dolore ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza nella r. è comune a molte religioni; il...