FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] (332 nel 1905) che, anziché finire rinchiusi a vita nei manicomi, venivano educati, in base al tipo di ritardomentale e personalità di ciascuno, a condurre esistenze il più possibile integrate socialmente (L'organizzazione ed il riordinamento dell ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] o da gravi infezioni dei seni - consistenti in perdita del potere di concentrazione, sopore o insonnia, ritardomentale, talvolta modificazione del volto, in rapporto a ostruzione respiratoria - designato poi come "sindrome di Citelli" (Vegetazioni ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , titolare dell'insegnamento di clinica delle malattie nervose e mentali. Il G. prese a frequentare il reparto del Lombroso sia l'una sia gli altri furono conosciuti con molto ritardo dagli scienziati europei. Causa principale di questa situazione fu ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] del Cavaliere con i paracadutisti (e su questa riserva mentale, in confidenza, non sempre sono in grado di seder salvo brindare felice quando Mangiarotti gli spiegò il motivo del ritardo.
Il 1949 fu l'anno della svolta della carriera di ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] una posizione del tutto passiva, il C. si limitò con grave ritardo a formulare a nome del papa, il 13 ottobre, una 'occupazione francese di Ancona adducendo le precarie condizioni di salute mentale di Pio VII.
Occupata Roma dai Francesi (2 febbr. ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] : agiva in un paese segnato da un certo ritardo nello sviluppo sociale e appariva chiaramente politicizzato. Il e le istituzioni psichiatriche, al convegno su "La società e le malattie mentali", Roma 1968 (ora in Scritti, II, pp. 3-13), nella ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] , nel 1919, in quella di clinica delle malattie nervose e mentali).
Ancora studente del decimo semestre, si recò una prima volta a alieno dalla contesa nei rapporti umani: si spiegano così il ritardo con cui giunse alla cattedra e il fatto che la sua ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ceti sociali emergenti. G. si accosta all'interpretazione più intensa e mentale che è propria di Andrea del Sarto, di D. Puligo, Giovanni Pollastra, detto il Pollastrino, un umanista in ritardo, prolifico autore di opere latine e volgari, che ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] popoli vittime, a causa della dominazione straniera, di una condizione di ritardo rispetto alle più progredite nazioni storiche.
Va detto che già in : in realtà, una fortissima riserva mentale condizionava (e avrebbe condizionato sempre) i ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] nel seminario di quella città, ma la mancata accettazione formale ed un ritardo nella partenza - per il viaggio il C. si era aggregato ad al C. espressione di idee superstiziose e di arretratezza mentale. Se, egli conclude, si tratta di religione del ...
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ritardato
agg. [part. pass. di ritardare]. – Che ha, presenta o ha subìto un ritardo; che avviene o si determina con ritardo: arrivo, spettacolo r.; proiettili, bombe, mine a scoppio r., in cui la spoletta è regolata in modo che lo scoppio...
mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...