ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] in potere dello stato musulmano. Non è necessaria la conversione degl'infedeli che professino religioni aventi libri rivelati (cristiani ed ebrei, poi, per interpretazione larga imposta dalle circostanze, anche zoroastriani e indù), ché anzi essi ...
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PIO XII papa
Paolo BREZZI
Eugenio Pacelli (XXV, p. 866), segretario di stato di Pio XI, da lui notoriamente desiderato come successore, venne eletto (si dice ad unanimità) il 2 marzo 1939 dal conclave [...] dell'umanità; contemporaneamente, beninteso, egli afferma che la natura si completa armoniosamente con la sopranatura cristiana e che la rivelazione offre molti aiuti alla convivenza civile.
Oltre il concistoro del 18 febbraio 1946, per la creazione ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] si distinse da essa come principio autonomo, il diritto si rivelò come un aspetto di quella fisica necessità che governa il mondo qualsiasi prescrizione relativa sia alla fede sia all'azione cristiana. A partire dal sec. IV con questo mome si ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] del Vicino Oriente come una preistoria strutturale imperfetta che precede la storia compiuta e perfetta della rivelazione ebraico-cristiana e della razionalità greco-romana. Questa linea di ricerca storica, decisamente prevalente nella storiografia ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] , il vero essere delle cose e la loro espressione e rivelazione. Se non che nel problema dell'essere si venne ad divina, che, in certa guisa, lo ravvicina alla concezione biblico-cristiana del Dio vivente di vita eterna; di un'attività che viene ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] N. Karusos (1926-1990) per il richiamo alla fede cristiana: l'eredità della Chiesa bizantina gli offre parole e allusioni dal Bronzo Antico arriva sino al Bronzo Recente e che rivela, all'interno di un'organica successione di stili ceramici, ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] fino alle ultime conseguenze il suo concetto della Rivelazione. Questa ha essenzialmente carattere religioso, e tutta l'anima del testo sacro.
Il Cristianesimo. - Gli scrittori cristiani, fin dai tempi apostolici, non procedettero diversamente. S. ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] generale l'Apocalisse è una lettera indirizzata a sette comunità cristiane d'Asia: vuole esporre una serie di visioni avute martirio (I-III). Col capitolo IV ha inizio la grande rivelazione. Il veggente è rapito in cielo nel tempio celeste. Vede ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] al cristianesimo, pure avendone assimilato alcuni elementi. Sopra una base nettamente cristiana si elevò invece il montanismo, che affermando una terza e ultima rivelazione, quella dello Spirito (dopo quella del Padre nell'Antico Testamento, e ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] abbiano un valore secondario di fronte al fatto dell'origine comune e ai principî fondamentali della rivelazione, da tutti ammessi, sorse in alcuni ambienti cristiani l'idea della tolleranza, come di un dovere imposto anche dalla carità, in vista di ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...