RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] detto addirittura che ci troviamo di fronte ad "arte cristiana nel peggior senso della parola, arte delle statuette di e nella Grecia, ove egli "barbaro del Nord", ebbe la rivelazione del "miracolo greco" nel Partenone (cfr. la famosa Prière sur ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] , per non servire le creature piuttosto che il creatore: i cristiani onorano le reliquie dei martiri per adorare quello del quale sono non venerati con culto speciale, e creò anche delle rivelazioni intorno al sito dov'erano tombe di martiri.
Per ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] quali uno pseudo "proclama di Crémieux" la cui origine fu rivelata dallo stesso editore, e la "lettera di un gran rabbino in cui la difesa degli ebrei, anche ad opera di cristiani, è meglio organizzata. Fin dal 1880 protestarono, con un manifesto ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] si parla di visioni e di sogni come mezzi adoperati da Dio per fare le sue rivelazioni a Pietro (X, 10), a Paolo (IX, 12; XVI, 9; XXII, 17 scettici, anche la realtà dell'ispirazione e profezia cristiana, e insieme a privarsi dell'aiuto di alcuni ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] quei concetti filosofici e religiosi di trascendenza, di rivelazione, di soprannaturale ecc., i soli che possono 98, Firenze 1954; P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia cristiana, Roma 1957.
Sul movimento operaio: G. Manacorda, Il movimento ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] del venerdì.
Maometto usa - e già nel periodo meccano della rivelazione - la parola masgid, intendendo a volte con esso luoghi miḥrāb (nicchia della preghiera), ispirata certamente all'abside cristiana, non sporge però all'esterno; ebbe le forme più ...
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MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] il suo essere, di ottenere da Dio, assieme alla rivelazione del segreto della sua forza, il dono di governare le Ma non all'orgoglio demoniaco di Corrado, bensì all'umiltà cristiana del sacerdote Pietro, Dio concede la visione della risurrezione della ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] Synnøve Solbakken, il romanzo che fu la sua rivelazione (1857), lo stile stesso della saga antica tenebra", e ogni nemico contrasto si scioglie, placato, in un accordo di cristiana carità.
Nel lungo soggiorno in Germania e in Italia, che seguì (1860- ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] in due grandi periodi: quello precedente la venuta e rivelazione di Cristo, caratterizzato dall'ignoranza dell'uomo e dal apostoli a due a due. Sull'esempio della primitiva comunità cristiana, la chiesa catara era governata da una gerarchia formata da ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] si sottolinea poi che, in forza di tale dignità, i cristiani hanno diritto a un'educazione il cui scopo sia di far dignità quale si riconosce alla luce della ragione e della Rivelazione. Nonostante questo diritto sia in piena armonia con l'esempio ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...