RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] libri e dei Cinque classici potevano armonizzarsi con l’etica sociale cristiana ed essere verosimilmente interpretati come conciliabili con un messaggio cristiano di rivelazione e di redenzione. Una strategia di conversione basata su una sintesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] sulla normazione delle pratiche economiche si concepisse una distinzione tra regole ritenute dipendenti dalla rivelazione (nel caso specifico, giudeo-cristiana) e quelle che potevano essere giustificate anche dalla pura ragione. Non è quindi un ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] era confermata da una rivelazione di Cristo a C.: il tenore di questa rivelazione è confermato da Bernardino ricollega esplicitamente alla predicazione (cfr. P. Nardini, La famiglia cristiana nel pensiero di s. Bernardino, in Bull. di studi ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] usata nel Medioevo specie per indicare, in contrapposizione al libro della rivelazione o Bibbia, il ‛ libro ' della natura che parla di -m. bisogna rifarsi all'esperienza mistica propria della tradizione cristiana. L'Ep XIII 80, a proposito di Pd I ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] dell'Islam, la religione monoteistica rivelata al profeta Maometto tra il 620 e il 632. Arte i. è quindi anche quella prodotta da ebrei, cristiani, o seguaci di altre religioni, e a loro destinata nel momento in cui essa è realizzata all'interno dei ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] , sembra chiaro nell'enunciato se lo si consideri nella rivelazione; egualmente si dica se lo si esamini ex parte hominis glorificati come martiri (XVIII 22-51), il monito ai re cristiani che mostrano di conoscere il Cristo meno degl'infedeli e i ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] concrete che prendono posto intorno a noi e che ci rivelano la loro dolorosa insufficienza (p. 551).
Raccoglieva così sotto sarebbe l’esito di ogni misticismo, della filosofia cristiana in quanto opposta radicalmente al razionalismo. In Le ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] infiammarsi per le pure idee come in altri tempi per la redenzione cristiana, per la Ragione o per la Libertà; e perciò (né Quanto alla fondazione di diverse religioni storiche su una pretesa rivelazione, Croce ritiene che questa idea,
in quanto non ...
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Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] alla fine del ricupero dell'essere, promovendone la rivelazione e fiorendo sulla sostanza delle cose sperate (dialettica sul tronco dell'arte mariana fiorita in ogni epoca della cristianità, da quando sul culto mediterraneo della ‛ Magna Mater ' ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] sul piano politico e sul versante dei rapporti tra ragione e rivelazione (p. 184), egli conserva, sulla scorta di Tommaso, razionale, calco dell’impronta dell’artefice e sinceramente cristiana, eppure non trascendente, perché anzi Valla «naturalizza ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...