Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] per l’altro nel reciproco riconoscimento, il centro della teologia cristiana è allora la giustificazione per fede, cioè l’opera con che è l’opera di Cristo nell’uomo: mentre infatti la Legge rivela all’uomo il suo peccato e il castigo di Dio e lo ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Giorgio Siculo. In quello del 12 genn. 1570 rivelava i nomi di altri seguaci da lui conosciuti. Per Caponetto, Il Beneficio di Gesù Cristo e don B. da Mantova, in Gioventù cristiana, IX (1940), pp. 38 ss.; Id., Origini e caratteri della Riforma in ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] di Corso universitario di teologia cattolica, I: Il Rivelatore, II: Il Salvatore, III: Il Santificatore, (1975), 8-9, pp. 31 s.; C. F. Casula, Cattolici comunisti e sinistra cristiana (1938-1945), Bologna 1976, pp. 146, 160, 166, 182 ss., 186, 205, ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] era dedicata all'ecumenismo, con talune aperture teoriche sul tema dell'unità dei cristiani; ma altre disposizioni date in diocesi rivelavano piuttosto il permanere della prospettiva ecumenica intesa unicamente come "ritorno" alla Chiesa cattolica ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] il quale, per raggiungerla, si servirà sia della rivelazione sia dell'esercizio continuo delle facoltà intellettuali. Il continuare un'opera" in cui veniva attaccata la religione cristiana "con indecenti espressioni, e con certa animosità", ma ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] con una certa consistenza. Essi sono la Teocrazia cristiana ovvero della costituzione fondamentale della Chiesa cattolica (non da Venezia nel 1777, nella quale probabilmente un esame accurato rivelerebbe la piccola parte che spetta al B. rispetto all' ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] compiti di governo del suo piccolo Stato padano, che si rivelarono subito assai difficili e rischiosi. Dopo una serie di assalti pp. 11-35; L. Pappalardo, Le strategie dell’apologetica cristiana nelle opere giovanili di G. P. della Mirandola: il De ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] nella XVIII quaestio de fide per provare che uno degli elementi di certezza della verità della fede cristiana è dato dalla rivelazione (cfr. Müchksoff, pp. XIX s.), lo ha fatto identificare con quel Bartolomeo, indicato senz'altre specificazioni, che ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Ottanta, anche la lunetta su tela del vestibolo con La rivelazione di Gesù pellegrino a s. Agostino, testimonianza di un nel Seicento: Francesco Ligozzi, Giovan Battista Ghidoni e altri, in Arte cristiana, LXXXIII (1993), 759, pp. 428-430, 436 s.; C. ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] studio delle antichità ebraiche, delle religioni antiche e delle antichità cristiane, che attende ancora un preciso giudizio di merito, ve lo Della necessità e verità della religione naturale e rivelata Ragionamento, Venezia 1755; il Saggio intorno ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...