Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] , sosteneva la tesi che nessuna dottrina cristiana può essere considerata un mistero, sia perché, come di ogni altra cosa, anche di essa non possiamo conoscere l'essenza reale, sia perché ciò che è rivelato dalla religione dev'essere considerato, in ...
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Filosofo (Mosca 1853 - Uzkoe, Mosca, 1900), figlio dello storico Sergej Michajlovič. Il suo insegnamento universitario a Mosca (iniziato con molto successo nel 1874 con la prolusione Krizis zapadnoj filosofii. [...] il regno dell'astrazione e la nemica della vita, e a dar quindi valore solo alla rivelazione religiosa particolarmente cristiana. Opere principali: Filosofskie načala cel´nogo znanija ("I principî filosofici della conoscenza integrale", 1877); C ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] in quanto ha raggiunto alcune verità) e la fonde con gli insegnamenti della rivelazione ebraico-cristiana; ciò in una prospettiva in cui la rivelazione stessa è essenziale alla "gnosi", e filosofia e religione si identificano come avvicinamento ...
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Storico del cristianesimo (Schmiden 1792 - Tubinga 1860). Nella prima grande opera Symbolik und Mythologie (1825), B. svolse una concezione che mira a storicizzare la mitologia come elemento essenziale [...] della natura, che precede la rivelazione della religione dello spirito rappresentata dal cristianesimo. Ottenuta la cattedra Concezione che informa unitariamente l'esposizione della storia cristiana che B. negli anni successivi venne tratteggiando in ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del ver la mia donna laudare - da convertire l'eretico alla fede cristiana, col suo semplice saluto. Nell'interpretazione guinizelliana della bellezza femminile l'A. trovò la rivelazione delle ragioni e dell'essenza del suo amore: una chiarificazione ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dei testi classici della filosofia cinese, in primo luogo nell'Yi-King, segni anticipatori di una rivelazione primitiva e affinità con la filosofia cristiana.
Una volta eletto C. XI, la condanna della facoltà di teologia della Sorbona delle tesi ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] ’abbandono di un ordine fondato sulla legge morale e sulla Rivelazione, al distacco dei popoli «dall’unità di dottrina e di come rinnovato centro d’irradiazione della fede e della civiltà cristiana.
In linea più generale, la personalità di Pio XII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] adoperiamo per fare il vero, mentre il vero metafisico si rivela «non circoscritto da limiti e non discernibile dalla forma, essendo uomo si distacca dalla prospettiva escatologica della concezione cristiana e che nessun ruolo significativo vi gioca ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 'intento di comporre la tradizione romana e greca entro la fede cristiana. Così che se B. ha il merito indiscusso di avere contribuito sede teologica con i suoi cinque trattati, e che rivela con più scoperta e diretta umanità nella Consolatio, che ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Cristo crocifisso che voi veniate". Tono nettamente da "rivelazione" ha la lettera 255: il papa ha chiesto ), 1, pp. 17-20; A. Lupi, Vita contemplativa e vita attiva, in Vita cristiana, XXII (1953), pp. 380-392; G. Cavallini, La penitenza in s. C.,in ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...