CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] dei tre statuti psicologici limite che la società cristiana dell'ancien régime apprezzasse culturalmente.
Nella primavera del SS. Salvatore. Nel 1731 la C. ebbe la rivelazione della congregazione maschile che fu all'origine della Congregazione del ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] A. Capecelatro sono rivalutati, oltre che per la testimonianza cristiana, per la bellezza della lingua. Così l'umanesimo prima nell'opera di poesia che non ha legami veri e propri con la rivelazione, ma che "coincide con la legge eterna che è in ogni ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] C. accettò di collaborare con il Comitato liberale e si rivelò molto vicino agli elementi più moderati di questo, a M. extratemporale ed ecumenico, sintesi armoniosa delle diverse Chiese cristiane, "religione dell'avvenire".
La polemica religiosa del ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] storia, perché non inizia con una illuminazione o una rivelazione, ma dentro una doppia storia che ne produce quelli suoi nemici, che possono anche essere altre Chiese o altri cristiani che usurpano un nome e la cui alterità dottrinale spiega tutto ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] una testimonianza del proprio percorso intellettuale che, se rivelato apertamente, avrebbe portato a frizioni e contrasti all' 1705), il quale narra che i rabbini veneziani non permisero ai cristiani di avvicinarsi al letto di morte del L. per il ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] tentazioni di fede, topos consueto nella tradizione della santità cristiana, assumono in lei un aspetto più definito e, in cui comprensione è quasi costantemente al centro di visioni, dubbi e rivelazioni (ibid., pp. 150ss.,160, 199 s.; Arch. di Stato ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] e al cuore.
Tuttavia, il modello classico della "vedova cristiana" forte prevedeva, ancor più delle effusione mistiche, la vita il soggiorno romano la G. ebbe da Gesù la rivelazione della prossima caduta del potere temporale e dei disordini politici ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] del Sacro Palazzo, e poi ai cardinali inquisitori. Il M. rivelò l'identità di un gran numero di anabattisti e luterani sparsi E. Comba, Un sinodo anabattista a Venezia, anno 1550, in La Rivista cristiana, XIII (1885), pp. 21-24, 83-87; Id., I nostri ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] condivise la preoccupazione di dimostrare che la religione cristiana era rimasta semper eadem attraverso i secoli. Allo lo scopo di dimostrare la progressiva ma essenzialmente immutabile rivelazione del divino nel mondo, sotto i diversi aspetti del ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] prediletti studi letterari e ad una severa pratica della fede cristiana. A soli ventidue anni venne ammesso all'accademia di e l'ammaestramento degli idioti sotto la guida primaria della rivelazione e, quando la materia lo consente, anche della ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...