Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] del loro sapere, cercano le istanze morali e metafisiche che potrebbero dare loro una risposta. È qui che la rivelazionecristiana, svelando il senso ultimo della vocazione umana, permette di dare un significato a tutto ciò che la scienza ci offre ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] divina.
L'idea che la retta fede sia iscritta nella rivelazione originaria portata da Cristo e che le eresie siano deviazioni dalla verità stabilita fu dunque convinzione precoce dei cristiani, ma non corrisponde a quello che sappiamo dello sviluppo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] la vostra felicità, la gloria e lo splendore della nostra Repubblica" (cfr. La religione amica della democrazia, p. 280). Dopo aver posto la rivelazionecristiana a fondamento di ogni società umana, il vescovo di Imola si prodiga per porre la morale ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] l’idea trinitaria, di cui le tre ipostasi plotiniane costituiscono solo un’interpretazione di valore comunque inferiore alla rivelazionecristiana, in grado di spiegarla con maggior precisione.
A differenza di ciò che farà la successiva tradizione ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] biblicismo barthiano e la pura dialettica tra Dio e uomo, con la scoperta della dimensione dogmatica della rivelazionecristiana e con il definitivo approdo alla Chiesa cattolica. Ma illuminante risulta soprattutto il confronto con un altro scritto ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] al 2° millennio a.C.; all’inizio dell’era cristiana, però, il credo teistico era costituito principalmente dallo śivaismo suo guru (o presso il suo stesso padre) i testi della rivelazione, ciò che lo renderà capace in seguito di avere una famiglia ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] il rapporto dell’uomo con Dio. Da questo concetto d’origine cristiana della r. si è svolto quello della r. in generale.
permettono di realizzare un rapporto nuovo con il Dio che si rivela e si dona.
Storia delle religioni
La storia delle r ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] riguardo alla conoscenza di Dio, il cui mistero è più grande di tutte le sue rivelazioni. Due conferenze, la prima tra musulmani, cristiani, indù e buddhisti tenuta a Salatiga (Indonesia) nell'aprile 1994, la seconda convocata dalle religioni ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dei testi classici della filosofia cinese, in primo luogo nell'Yi-King, segni anticipatori di una rivelazione primitiva e affinità con la filosofia cristiana.
Una volta eletto C. XI, la condanna della facoltà di teologia della Sorbona delle tesi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] sicura fedeltà al papa regnante. Una scelta che rivela i limiti riconosciuti dalla stessa Santa Sede alla propria . Ad Avignone nel 1592 furono organizzati i Padri della Dottrina Cristiana, approvati dal pontefice nel 1597, e nel 1595 furono creati ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...