Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] dalla s. Sede o nei singoli casi o in modo permanente, l’Italia provvederà nel suo territorio alla punizione dei delitti , 1936, 297-326; Salvatorelli, L., Chiesa e Stato dalla rivoluzione francese ad oggi, Firenze, 19734; Salvemini, G., Il Partito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] moderno aveva assunto in modo dominante in Europa dopo la Rivoluzione. La nostra cultura giuridica è ottima testimone, e anche a nostro avviso ancora in corso – esiste dunque un permanente problema di governo delle dinamiche che di fatto si producono ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] senza riserve, non come espediente per bloccare la rivoluzione. Anzi arrivò a vedere in esso, come attesta Ibid., Nobiltà, mazzo 3, fasc. Borelli; Ibid., Verbali del Consiglio permanente in Conferenza per gli anni 1845 in 1847, mazzo 7, sedute 17 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] per definizione, pubblico. Lo Stato liberale, erede della Rivoluzione francese, ha una funzione negativa, quella di limitare gli regola i rapporti degli individui ma come organizzazione stabile e permanente di essi: il fine del diritto non è l’ ...
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Guido Alpa
Abstract
Il discorso sulla responsabilità civile non può prescindere da una specie di ricognizione della impressionante quantità dei danni provocati nelle società moderne dalle attività [...] sarda, 1987, 387); il danno morale risentito dai genitori per l'invalidità permanente del figlio minore (Trib. Treviso, 13.3.1986, in Nuova giur stata investita, negli anni recenti, da una autentica rivoluzione: si è revocata in dubbio o aperta la ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] il 22 nov. 1816, una commissione permanente d'annona, con diramazioni nelle province, presieduta Zucchi, Torino 1926, pp. 553, 575; E. Passamonti, P.Balbo e la rivoluzione del 1821 in Piemonte, in La rivol. piemontese del 1821.Studi e documenti, a ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] in pianura, demoralizzarne le truppe, creare un permanente stato d'allarme fra di esse, e impegnare , pp. 243 s., 348; G. De Luna, Storia del Partito d'azione. La rivoluzione democratica 1942-1947, Milano 1982, ad ind.; D. Giacosa, Ricordo di D. G. ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] libertà individuale e dell'uguaglianza legale (Rivoluzione del 1789), sul valore politico collaboratore delle Memorie di Modena, Modena 1941. Il D. fu promotore del Comitato permanente per la storia della università di Modena.
Il D. morì a Modena l' ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] XXV legislatura fu tra l'altro membro della commissione permanente Finanze e Tesoro e commissario della giunta generale del Bilancio di ostilità (ciò che spiega perché lo storico della "rivoluzione fascista", il Chiurco, segnali il suo, nome con ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] ideologicamente conservatore e distintosi nella repressione successiva alla «sarda rivoluzione» del 1793-96, egli fu sempre difensore. Lo la situazione (lo racconta nella Lettera al Comitato permanente per le ferrovie sarde in Cagliari, Cagliari 1875 ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...