parlamento
Francesco Tuccari
I rappresentanti del popolo
Il parlamento è una delle istituzioni più importanti dei sistemi politici democratici contemporanei. Eletto in genere a suffragio universale [...] hanno assunto il loro attuale profilo nel corso degli ultimi due secoli, a partire dall’epoca delle rivoluzioniamericana e francese. La storia delle istituzioni ‘parlamentari’, tuttavia, è molto più antica.
Le istituzioni parlamentari nell’età ...
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governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] sociali e sui privilegi di ceto, Montesquieu guarda ancora alla società europea del passato. All'indomani della Rivoluzioneamericana e di quella francese, tuttavia, la contrapposizione tra repubblica e monarchia finisce per prevalere con nuovi ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
Esaltazione e centralità dell’idea di nazione
Nella sua accezione più generale il termine nazionalismo indica quelle dottrine e quei movimenti che attribuiscono un ruolo [...] in Europa e nelle Americhe tra il 18° e il 19° secolo, nell’epoca delle Rivoluzioniamericana e francese e della rivoluzione industriale e nel contesto di una crisi crescente della cultura illuministica e dei suoi orientamenti universalistici e ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] , la figura del premier - per molto tempo tale soltanto di fatto (il riconoscimento formale è del primo Novecento).
La Rivoluzioneamericana e la Convenzione (1787) che ne coronò l'esito vittorioso, d'altro lato, diedero agli Stati Uniti la trama ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] il potere costituente. Chi ha meglio sintetizzato e definito questa esperienza è un radicale inglese, che partecipò prima alla Rivoluzioneamericana, poi a quella francese, Thomas Paine (1737-1809). Nei Rights of man (1791) il Paine chiarì il grande ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] qualche limitato slittamento all'indietro fino all'elvetismo settecentesco, a Rousseau, alle spartizioni della Polonia e alla Rivoluzioneamericana?
A questo insieme di domande sono state date risposte diverse e variamente argomentate. Nel quadro di ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] Maryland, un insediamento cattolico, venne concessa la tolleranza religiosa nel 1649. Ma sarà solo con la Rivoluzioneamericana che la libertà religiosa diventerà un principio costituzionale: "il libero esercizio della religione" venne stabilito nel ...
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autodeterminazione
Marzia Ponso
Il diritto dei popoli ad autogovernarsi
Nel linguaggio politico, l'autodeterminazione è il diritto di un popolo a scegliersi liberamente una struttura politica e condizioni [...] di autodeterminazione fu applicato in ambito politico, in connessione con l'idea di nazionalità: fu alla base della Rivoluzioneamericana e venne proclamato dai rivoluzionari francesi del 1789.
A partire dal 19° secolo tale principio fu invocato ...
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convention
National c. (o semplicemente c.) è chiamata negli USA ciascuna delle assemblee che i partiti politici organizzano ogni quattro anni per eleggere i candidati alle cariche di presidente e vicepresidente [...] . L’espressione ha la sua origine nelle Constitutional c., gli organi che nei primi anni della Rivoluzioneamericana (1774-76) sostituirono le assemblee legislative delle colonie. Formate per elaborare costituzioni, ebbero carattere permanente anche ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] potere politico e, a paragone dei nobili, scarso prestigio. I managers americani ed europei del Novecento di cui A.A. Berle e G. . Al centro di essi v'è la nozione di tempo delle rivoluzioni. I tentativi di assegnare un tempo limite, con un punto d ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...