Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] ; v. 1867-1894), ma soprattutto perché con la rivoluzione industriale il lavoro viene collegato al tempo di permanenza in verso con la dimensione etica, vale a dire con i fondamenti culturali più pregnanti su cui poggiano i quadri temporali, per l' ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] Nel saggio del 1844 sul socialismo e l'educazione culturale, K. Grün definisce proletariato il Quarto stato e il che diffonda "la coscienza comunista" e si faccia leva di una rivoluzione che liberi "la classe che è soggiogata" "da tutto il secolare ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] a tale processo, che raggiunse il culmine con la Rivoluzione francese. A quest'ultima si deve anche il modello comunità, che pone il dilemma tra il rispetto del relativismo culturale e l'intervento di un'istanza sovraordinata in nome dei diritti ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] punto da sottolineare è che si tratta di un movimento culturale complesso. Il neopositivismo di un Carnap ha poco a che o di un avvenimento non è unico, la storia della Rivoluzione francese viene sempre riscritta daccapo, come le biografie di Luigi ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] dire già consolidate, sviluppatesi ai tempi della prima Rivoluzione industriale. Su queste ultime si sa ormai alla mercé di una miriade di congegni finalizzati all’omologazione culturale e addirittura politica. Non riusciamo più ad affermare ciò che ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] nella sua genialità, si inquadra infatti in una complessa temperie culturale, nella quale la creazione di modelli storico-evolutivi nelle scienze il socialismo inglese, che, interpretando la rivoluzione essenzialmente come fenomeno morale, si sposa ...
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Professioni
Gian Paolo Prandstraller
di Gian Paolo Prandstraller
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. L'economia e la scienza negli anni novanta: l'avvento del lavoro professionale nei processi [...] nella seconda metà del XX secolo. Il fondamento culturale dei knowledge workers è lo scientismo moderno, P. Tarcher/Putnam, 2000 (tr. it.: L'era dell'accesso. La rivoluzione della new economy, Milano: Mondadori, 2000).
Rifkin, J., The hydrogen ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] la società, bloccata, va incontro a crisi, sconvolgimenti e rivoluzioni. Col tempo il tema della circolazione delle élites si è ampliato i seguenti tipi di élites: scientifica, religiosa, culturale, economica, sindacale, politica, di governo, ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] .
Kluckhohn, C., Universal categories of culture, in Readings in cross-cultural methodology (a cura di F. W. Moore), New Haven, Conn Révolution, Paris 1856 (tr. it: L'antico regime e la rivoluzione, in Scritti politici, a cura di N. Matteucci, vol. ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] all'incirca il periodo che va dalla Riforma protestante alla Rivoluzione francese. Lo stato positivo ha la sua base nello G. Sumner (1906), il testo classico del relativismo culturale, si avvale largamente di strumenti concettuali desunti da Darwin ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...