La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Vincenzo Gioberti, il cui Primato civile e morale degli Italiani (1843) costituì il testo base del moderatismo alla vigilia della rivoluzionedel1848. L’opera di per sé non brillava per originalità, perché recuperava tutte le principali coordinate ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] italiana, quella democratica e repubblicana, e sostengono un collegamento diretto con le logge sorte durante la rivoluzionedel1848. In realtà a Palermo, nel maggio del 1860, i massoni sono non più di 40 e solo dopo l’ingresso in città di Garibaldi ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] a quello di costruzione della nazione italiana. Sono gli anni in cui in Germania gli ebrei partecipano numerosi alla rivoluzionedel1848 e in cui in Italia Carlo Alberto, con lo Statuto albertino, concede l’emancipazione a ebrei e valdesi, sia ...
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servitu della gleba
servitù della gleba
Condizione di dipendenza di un coltivatore che lo vincola alla terra su cui risiede. Con questo termine storiografico si tende a unificare, ma in modo impreciso, [...] l’emancipazione dei contadini si svolse in tempi diversi nelle zone annesse dalle potenze spartitrici (Prussia, Austria e Russia); in Ungheria essa fu sancita durante la rivoluzionedel1848-49; nell’impero zarista la s. della g. fu abolita nel 1861. ...
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Parma e Piacenza, ducato di
ducato di Ducato creato da papa Paolo III a favore del proprio figlio P.L. Farnese (1545), separando dallo Stato della Chiesa le due città emiliane. Dopo una grave crisi [...] e, alla sua morte (1847), a Carlo Ludovico di Borbone. I Borbone furono nuovamente spodestati dalla rivoluzionedel1848-49 e, rientrati in possesso del ducato, lo governarono con crescenti difficoltà fino al 1859-60 quando, a seguito della seconda ...
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junker
Esponenti dell’aristocrazia terriera prussiana e delle zone tedesche orientali. L’espressione cominciò a essere usata in senso polemico, dopo che essi ebbero preso posizione contro la rivoluzione [...] del1848. Di orientamento conservatore e antiliberale, durante l’impero guglielmino (1871-1918) gli j. godettero di un grande potere economico e politico che mantennero fino al secondo dopoguerra. ...
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rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] a vapore; nel 1814 l'inglese G. Stephenson (1781-1848) costruì una locomotiva, i cui successivi miglioramenti consentirono di 10 ore anche per le donne.
L'estensione del processo e la seconda rivoluzione industriale
Per circa un secolo la r.i. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] l’accordo si ruppe solo con l’avvicinarsi della crisi della Rivoluzione francese, e il divorzio fra il re e la nazione impresa dei fratelli Bandiera, nel giugno 1844). La crisi del1848, aperta in senso rivoluzionario e separatistico dalla Sicilia e ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] la necessità di fare, dopo la rivoluzionedel Terzo stato (la borghesia), quella del Quarto stato, formato dai lavoratori e marxismo. I maggiori testi marxisti sono Il Manifesto dei comunisti (1848), scritto da entrambi, e Il capitale (1867), di cui ...
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internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] da Karl Marx e Friedrich Engels nel Manifesto del partito comunista del1848. L'epoca della borghesia, segnata dallo sviluppo socialdemocratici aderenti. Dopo la vittoria della Rivoluzione d'ottobre nel 1917 (rivoluzioni russe) venne fondata a Mosca, ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...