Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] soggetti al potere dei governanti o delle classi dominanti (e cita in proposito il metodismo durante la rivoluzioneindustriale in Inghilterra) costituisce un esempio di tali "stati che sono essenzialmente effetti collaterali" (ibid., pp. 116-117 ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] sua necessità, per cui gli ideali socialisti non potevano non presentarsi in forma utopistica nei periodi precedenti la rivoluzioneindustriale e nella prima metà dell'Ottocento. Come afferma Engels, ‟gli utopisti furono utopisti perché non potevano ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] base di un mercato stabile e di un profitto che può essere massimizzato soltanto rispetto al volume d'affari. Con la rivoluzioneindustriale si è di fronte a una situazione in cui il profitto totale può crescere, e crescere rapidamente, non solo per ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] pretendeva ispirata dai valori propri dell'idealismo internazionalistico wilsoniano (v. Antonsich, 1994).
La terza rivoluzioneindustriale - quella dell'informazione - e la riduzione dei costi dei trasporti e delle telecomunicazioni hanno modificato ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] differenze razziali. Per di più, era bruscamente sopravvenuta in alcune nazioni, come per esempio in Germania, la rivoluzioneindustriale, e le idee razziste contribuivano a mantenere una coesione nazionale che la lotta di classe sembrava sul punto ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] durante l’Olocene (ultimo periodo post-glaciale), mentre è aumentata drasticamente a partire dall’epoca della rivoluzioneindustriale con la distruzione degli ecosistemi naturali (deforestazione ed espansione delle terre agricole) e il massiccio e ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] dell'ancien régime, nascano e si rafforzino sul terreno dell'economia. Sotto la spinta poderosa della rivoluzioneindustriale, le relazioni economiche introducono nel sistema sociale un elemento di modificabilità continua e potente. Il ritmo ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...]
Lungo tutto il corso della storia, la formazione degli Stati è stata fortemente condizionata dallo spazio. Fino alla rivoluzioneindustriale, non è stato possibile organizzare un governo libero se non in Stati di piccolissime dimensioni.
Tutta la ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] della sua storia, segnata dalla duplice sfida costituita dal confronto con la Francia e dalle trasformazioni indotte dalla rivoluzioneindustriale.
L'epoca del predominio tory, che coprì all'incirca il trentennio a cavallo tra Sette e Ottocento ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] stima che la popolazione arrivasse a 300 milioni di persone e nel 1650 a circa 550 milioni. È solo dopo la rivoluzioneindustriale, a partire dal 18° secolo, che la popolazione ha iniziato a espandersi con continuità, dapprima lentamente e poi molto ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...