Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] così anche una storia della società civile, con tutti i problemi sollevati dalla Rivoluzione francese, dalle idee liberali, dalle rivoluzioni socialiste, dalle concezioni materialistiche, dall’irrompere della democrazia, dalla reazione cattolica allo ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] , Internationalität und Exil (1820-1833), Göttingen 2010, pp. 59, 66-68; M. Isabella, Risorgimento in esilio. L’internazionale liberale e l’età delle rivoluzioni, Roma-Bari 2011, pp. 14, 26, 30 s., 50, 52-54, 57-60, 189-191, 320 s., 295 ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] fascista e la responsabilità degli italiani di formazione democratica e liberale, come l'A., di fronte a questi eventi. La vicenda è collocata in un paese immaginario all'indomani di una rivoluzione e nel corso di una guerra civile; un emigrato vi ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] poeti ebbero molti amici in comune, tra cui l’influente letterato liberale Pietro Giordani. Anni dopo Pepoli e la sorella Anna presero le Stati pontifici e fu una figura centrale nella rivoluzione del 1831; insieme ad altri sette dignitari locali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] presso la Santa Sede (1845-1848). Dopo la Rivoluzione del 1848, destituito dal nuovo governo, ritorna ῾italiano toscana, a cura di F. Sofia, Firenze 2001, pp. 51-91.
Un liberale europeo: Pellegrino Rossi (1787-1848), a cura di L. Lacchè, Milano 2001 ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] confino a Spinazzola. Ormai in fama di capo del partito liberale locale, subì ancora arresti e persecuzioni. In quegli anni Tre lettere del D. sono state pubbi. da E. Pedio, in La rivoluzione di Potenza in una lettera inedita di C. D., in Arch. stor. ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] precisi. Del resto il B., dopo il fallimento della rivoluzione di Savoia nel '34, giudicava il Mazzini "un per l'amicizia, talvolta soltanto epistolare, che lo legava a fuorusciti e liberali. Fra i più intimi vanno ricordati P. Berghini, di cui fu ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] Secondo la relazione del senatore L. Armaroli (Sulla Rivoluzione di Milano seguita nel giorno 20 apr. 1814 pp. 27-36, 44-56, 60-63; K. R. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorg., Bari 1947, passim;W. NoviTommolini, La scuola milanese e la sua ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] che egli avesse occasione di frequentare ambienti liberali, sia nella sua attività di imprenditore agricolo 973 s. e passim; G. Gabussi, Mem. per servire alla storia della rivoluzione degli Stati romani dall'elevaz. di Pio IX…, III, Genova 1852, pp. ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] 1824, quando in Napoli - dopo la crisi finanziaria provocata dalla rivoluzione del 1820-21 - si discuteva del migliore assetto da dare per sua volontà o per la sua posizione sgradita e ai liberali e ai reazionari, il B. assunse nella Gran Corte dei ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...