Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] funzionalismo sistemico di Parsons è Herbert Simon. La sua rivoluzione teorica poggia su tre premesse. La prima è che l è che con essa si torna all'analisi puramente quantitativa dei flussi di popolazioni, prescindendo dalle intenzioni dei singoli ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] per lo studioso odierno di dare un'attendibile valutazione quantitativa della nobiltà nei diversi Stati europei nel corso di nobiltà fosse all'ordine del giorno fin dagli esordi della Rivoluzione in Francia. Nel suo famoso opuscolo del 1789 l'abate ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] di astrazione donde è nata la nozione del tempo obiettivo, quantitativo ed astratto, è forse la conseguenza di quel lavorìo che v. 1867-1894), ma soprattutto perché con la rivoluzione industriale il lavoro viene collegato al tempo di permanenza in ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] movimento che diffonda "la coscienza comunista" e si faccia leva di una rivoluzione che liberi "la classe che è soggiogata" "da tutto il secolare . Questi gruppi, di fronte alla riduzione quantitativa della classe operaia nelle aree di capitalismo ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] ai metodi sperimentali, ai metodi statistici o quantitativi e ai metodi etnografici, anche se, nella régime et la Révolution, Paris 1856 (tr. it: L'antico regime e la rivoluzione, in Scritti politici, a cura di N. Matteucci, vol. I, Torino 1969 ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] Tuttavia tra abitudine e tradizione non vi è una differenza quantitativa ma qualitativa, e la differenza consiste nel fatto che , quelli che ne segnano la fondazione, come le rivoluzioni o le lotte per l'indipendenza da qualche dominio straniero ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] , quando non costituiscono la base di massa di una rivoluzione comunista. Solo in Gran Bretagna e negli Stati Uniti le categorie cui esse si riferiscono, la crescente rilevanza quantitativa e funzionale delle classi medie risulta evidente. Oltre che ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] paradigma dominante che vede la manualistica e la ricerca quantitativa empirica prevalere pressoché incontrastate. Lo spettro dei temi di America con quella che è stata denominata 'la rivoluzione della penny press', le radici politiche, di opinione ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] predire con precisione. E poiché non si può prevedere una rivoluzione con la certezza di una prossima eclisse - era l'argomento futuro innovativo sfugge in parte al rigore delle determinazioni quantitative. Soprattutto nel medio e nel lungo periodo (e ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] più forte e strutturato di quello evocato da indicatori quantitativi che, peraltro, non si sono mai configurati in maniera .: Civiltà al bivio. Le conseguenze umane e sociali della rivoluzione scientifica e tecnologica, Milano 1969).
Rifkin, J., The ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
tecnologico
tecnològico agg. [der. di tecnologia] (pl. m. -ci). – Di tecnologia, attinente alla tecnologia o fondato su di essa: studî t., ricerche t.; il livello t. di un paese, di una regione, di un settore; la rivoluzione t. conseguente...