La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Brioschi esclamava sin dal 1863:
Possiamo noi dire che una rivoluzione sia avvenuta in Italia in fatto di pubblico insegnamento? Troviamo centrale termoelettrica continentale per l’illuminazione urbana e fondazione della Società elettrica Edison a ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] organizzative, che sono prodotto autonomo e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione sindacale, dato che sono la stessa cosa) per un programma autostradale, o per una pianificazione urbana, o per sovvenzioni alle industrie acrospaziali, e ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] ad autenticarne le reliquie. Nascoste al momento della rivoluzione, esse vennero poi consegnate ai cavalieri dell’ordine del Holy Land Pilgrimage, in The Blessings of Pilgrimage, ed. R. Ousterhout, Urbana-Chicago 1990, pp. 66-81.
104 Cfr. Eus., v.C. ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] che guidarono i rapporti tra città e Chiesa fino alla Rivoluzione francese, con i quali si concedeva da parte papale 1455, London 1974 (trad. it., L'invenzione della città. La strategia urbana di Niccolò V e Alberti nella Roma del '400, Roma 1984); Ch ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] o cittadino (se si tratta di una repubblica). Dopo la rivoluzione francese, per le analogie semantiche che li connotano e per colta, e anche una parte significativa delle classi popolari urbane, viene convinta della bontà dell’idea nazionale, tanto ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] territorio più efficiente e la crescita della popolazione urbana favorirono il consolidamento delle infrastrutture, per esempio di indicativa dell'appartenenza di alcuni protagonisti della Rivoluzione scientifica alla nuova categoria di intellettuali ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] il ceto dei notabili, anche dal punto di vista del prestigio sociale che vi era connesso: tra le élites urbane la proprietà terriera risultò dominante almeno fino alla fine del secolo, quando si mostrarono evidenti gli effetti della crisi agraria ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] , pp. 17-28.
Ewan 1970: Ewan, Joseph - Ewan, Nesta, John Banister and his natural history of Virginia, 1678-1692, Urbana, University of Illinois Press, 1970.
Fauteux 1927: Fauteux, Joseph-Noël, Essai sur l'industrie au Canada sous le régime français ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] A Torino, invece, si celebra la seconda fase della rivoluzione nazionale, la nuova missione ideologica e culturale dello Stato Roma-Bari 1987, pp. x-xlv.
L. Gambi, Il reticolo urbano in Italia nei primi vent’anni dopo l’unificazione, in Dalla città ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] stata una delle aree più caratterizzate dalla presenza dei patriziati urbani, e da qui si diffondesse nel resto d'Europa della nobiltà fosse all'ordine del giorno fin dagli esordi della Rivoluzione in Francia. Nel suo famoso opuscolo del 1789 l'abate ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...