Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] costo di immagini di buona qualità e a più colori. Già nel 1848 erano in commercio macchine capaci di produrre un alto numero di fogli all si prescinde da alcune affiches della Rivoluzione francese, la preistoria del fenomeno pubblicitario - alla cui ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] all'epoca delle guerre coloniali e alla rivoluzione irlandese del 1920-1921, mentre essa non è mai di pubblica sicurezza approvato con r.d. del 6 novembre 1926, n. 1848, e col successivo testo unico approvato con r.d. del 18 giugno 1931, n. 773, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La siderurgia
Francesco Iacoviello
Mauro Cavallini
La fabbricazione di ferro e acciaio, alla vigilia della rivoluzione industriale, è caratterizzata da profonde innovazioni che modificano processi, [...] San Giovanni Valdarno, già dirette dall’ingegnere e sociologo Vilfredo Pareto (1848-1923), e di Colle Val d’Elsa.
Dall’Umbria viene la fine dell’Ottocento e all’inizio del Novecento avvengono ulteriori rivoluzioni in campo scientifico dalle quali la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] del latifondo. La concezione del Sud «anomalia» dell’organismo Italia, avanzata nella quarta edizione de L’uomo delinquente (1889), o «cancrena e putrefazione», presente ne Il delitto politico e le rivoluzioni European disorder, c. 1848-c. 1918, ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] fronte a sé, al suo tramonto, la generazione del «Caffè» doveva trovare la rivoluzione. Tra questo e quella tentò d'inserire la riforma : A. ZOBI, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, Firenze 1850-1852, in 6 volumi. Abbondante materiale in ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] italiano, libero e indipendente. Ebbe origine così la rivoluzionedel marzo 1831, che doveva collegare i cospiratori modenesi il rifiuto di entrare nel nuovo esecutivo varato il 23 dic. 1848.
Fra le due esperienze governative, intanto, il M. aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] come necessario piedistallo della rivoluzione repubblicana. La linea politica dei libérateurs, del resto, non concede moderne, 2° vol., 1848, pp. 144-45).
I principali elementi della fisionomia funzionale del consiglio dei censori sono adottati ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] in Messina nei giorni 8 e 9 sett. 1848; Pratiche e atti riguardanti l'epoca delle guerre e fatti del 1860-61; Messina, Arch. del Gabinetto di lettura, Docc. della rivoluzione siciliana del '48 (3 voll.); Ibid., Arch. della Biblioteca regionale ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di polizia interna. Chiusa l'era delle rivoluzioni politiche, la nazione non poteva comunque . dalla costituzione del nuovo regno alla fine del secolo XIX, II, Torino 1900, pp. 76, 136, 138 s.; Storia dei collegi elettorali, 1848-1897, Roma 1898 ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] europea e una fonte di grande rilievo per comprendere la storia romana e italiana nel contesto risorgimentale. La rivoluzionedel febbraio 1848 e la caduta della ‘monarchia di luglio’ lo colsero quindi a Roma. Di fronte al crollo della monarchia ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...