Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] inglesi che francesi, da James Mill e John Ramsay McCulloch a Jean Baptiste Say; dopo il fallimento della rivoluzionedel1848 riprenderà sistematicamente lo studio dell'economia. E proprio la distinzione smithiana tra salario, profitto e rendita è ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] appare chiaramente tracciata già nel Manifesto del partito comunista, opera del1848 che, riletta oggi, mentre appare continentale, che si può riconoscere una vera rivoluzione, una rivoluzione che chiude un periodo storico contrassegnato dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] autore a un lungo esilio in Francia, che sarebbe durato sino al 1860 (salvo la breve interruzione del1848-49, quando la rivoluzione gli permise di rientrare in Sicilia per essere eletto deputato al Parlamento e nominato ministro delle finanze).
Il ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] . 235-269.
Clark, T. J., Image of the people: Gustave Courbet and the 1848 revolution, London 1973 (tr. it.: Immagine del popolo: Gustave Courbet e la rivoluzionedel1848, Torino 1978).
Coarelli, F. (a cura di), Artisti e artigiani in Grecia: guida ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] lettori dell'‟Avenir" - cercano la soluzione in una modificazione radicale dei rapporti tra capitale e lavoro. La rivoluzionedel1848, che prese un carattere nettamente socialista, stimolò questa corrente, e ci si poté allora domandare se non stesse ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] ); lo stesso accadrà in Svizzera fino alla Costituzione del1848. Tali soluzioni saranno d'esempio anche secoli dopo: si è ormai nella modernità; la Rivoluzione americana e la Rivoluzione francese aprono la strada alla democrazia rappresentativa ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] , combattuti con le armi alla mano, si sono perfino massacrati, nella Rivoluzione francese del 1789, nella reazione del 1815, nelle rivoluzionidel 1830 e 1848, nella Comune del 1871 e infine nelle lotte quotidiane che non cessavano mai neppure tra l ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] che la costituzione napoletana del1848 sia stata accettata dai Siciliani e respinge ogni possibilità di accordo con i Borboni: poiché non si può contare sul "cannone delle potenze occidentali", la libertà potrà venire solo dalla "rivoluzione" in una ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] operativo che Lenin teneva costantemente presente; ma teneva altresì presente che, mentre era in atto la rivoluzionedel1848, Marx aveva dichiarato che esisteva "un solo mezzo per abbreviare, semplificare, concentrare l'agonia assassina della ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] da una grave depressione economica, esacerbata dall’enorme debito pubblico. Anche se alla radice delle rivoluzioni che all’inizio del1848 imperversarono in Sicilia e nel Meridione continentale vi furono proprio i problemi economici, nessuno nel ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...